Vita Chiesa

Siria, Francesco incontra nunzio mons. Zenari: appello per «dramma dimenticato»

 Il nunzio ha parlato al Pontefice della drammatica situazione che continua a vivere la popolazione in Siria. «Il Papa – afferma mons. Zenari – segue e porta nel cuore le sofferenze, direi che le segue regolarmente. Sono venuto da lui perché mi accorgo che, anche a livello internazionale, purtroppo il conflitto in Siria – come per altri casi simili – sta per essere dimenticato e questo fa molto male; vedere che questa sofferenza, non solo di alcuni ma di un’intera nazione, questo dramma possa venire dimenticato. Vedere che il Santo Padre porta nel suo cuore la sofferenza di questo popolo mi ha incoraggiato; inoltre, mi ha incaricato di portare la sua vicinanza a tutti quanti indistintamente, ai cristiani e a tutta la popolazione».

«Tutti – afferma mons. Zenari – ammirano il Papa sia cristiani, sia musulmani, dai semplici cittadini alle autorità; tutti hanno grande ammirazione. Tornerò con questo carico di simpatia e solidarietà, così come mi ha incaricato di portare la sua vicinanza a tutta la popolazione che soffre questo terribile dramma». Attualmente in Siria, dice il nunzio, si vive «un periodo molto, molto delicato e molto critico. È difficile pronunciarsi. Credo che occorra supplicare l’aiuto di Dio perché siano risparmiate tante sofferenze». Per questo mons. Zenari ribadisce alla Radio Vaticana l’«accorato appello» del Papa «a un più di umanità»: lo «porterò tornando in Siria tra qualche giorno. Questo appello che porto a viva voce vorrei che fosse ascoltato».