Cultura & Società

Ciclismo: Bartali, la Toscana lo ricorda con mostre, libri e pedalata storica

Il consigliere regionale Eugenio Giani ha ricordato il Bartali sportivo, il grande atleta ma anche l’uomo che si è “guadagnato – ha detto Giani – il riconoscimento dello Stato di Israele a far parte dei ‘Giusti fra le nazioni’ per la sua azione in favore degli ebrei durante la seconda guerra mondiale”. 

Il consigliere ha parlato del museo del ciclismo intitolato a “Ginettaccio” e diretto da Andrea Bresci.

“Il museo fu fortemente voluto da Gino – ricorda Bresci – però non come tempio a lui dedicato ma come luogo della memoria per tutti i ciclisti, anche quelli meno fortunati di lui. Anche da qui si vede la grandezza e l’umiltà del personaggio”.

Tra gli eventi in programma, domani, venerdì 18 luglio, alle 10 apertura del museo con la benedizione di monsignor Betori, vescovo di Firenze, inaugurazione della collettiva di pittura sul ciclista, a cura dell’associazione Toscana Arte-Cultura e proiezione di filmati inediti. Alle 10.30 omaggio alla tomba di Bartali e alle 13 apertura della mostra auto-moto-biciclette dei mestieri della collezione di Marco Paoletti. Nel pomeriggio alle 17 presentazione del libro “Bartali su strada più forte di tutti” di Giovanni Castagnoli, alle 17.30 presentazione del libro “Gino Bartali l’uomo d’acciaio che salvò l’Italia” di Giancarlo Governi e alle 18.15 esibizione di Giuliano Calore, recordman di ciclismo estremo. Alle 18.45 sfilata del corteo storico della contrada Alfiere di Bagno a Ripoli e alle 20.15 cena sotto le stelle, sulla terrazza del Museo in compagnia di comici toscani e personaggi del mondo sportivo.

Evento da non perdere sabato 19 luglio è la pedalata storica, organizzata da A.S.D. Supra-Vires Audaces.

Per informazioni info@ciclomuseo-bartali.it