Cultura & Società

Selezionate le terne dei vincitori del premio “Giuria-Viareggio” nonché finalisti del premio “Viareggio-Rèpaci”

Narrativa

Paolo Di Paolo, Lontano dagli occhi, Feltrinelli

Lorenzo Mondo, Felici di crescere, Sellerio

Romana Petri, Figlio del lupo, Mondadori

 

Poesia

Luciano Cecchinel, Da sponda a sponda, Arcipelago Itaca

Mariangela Gualtieri, Quando non morivo, Einaudi

Paolo Ruffilli, Le cose del mondo, Mondadori

 

Saggistica

Giulio Ferroni, L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della “Commedia”, La Nave di Teseo

Aldo Grasso, Storia e critica della televisione italiana, Il Saggiatore

Vincenzo Trione, L’opera interminabile. Arte e XXI sec., Einaudi

 

Il sindaco Giorgio Del Ghingaro dichiara: “Sono stati mesi difficili: l’Italia esce da un lockdown che ha messo ognuno di noi di fronte al tempo che di colpo avanzava. Parlare di cultura nel corso di una crisi sanitaria che presto si è trasformata in emergenza economica e urgenza sociale, sembrava in un primo momento stonato: protési alla salvaguardia dell’esistenza biologica, tutto il resto appariva mera superficialità.

Eppure è nella cultura che abbiamo cercato e trovato conforto, stemperando ansie e frustrazioni: è con la cultura che ci siamo riconosciuti esseri umani, unici e liberi.

Così, nonostante le difficoltà logistiche, il Premio Viareggio, è andato avanti, oggi presentiamo le terne e a fine estate avremo la serata conclusiva. Rinnovo i ringraziamenti della presidente, per quanti si sono impegnati e hanno lavorato perché il Premio non si fermasse.

Durante il lockdown abbiamo salvaguardato la vita: con la cultura, in questo caso la letteratura, ci ritagliamo uno spicchio di immortalità”

La Giuria, presieduta da Simona Costa, è composta da Maria Pia Ammirati, Marino Biondi, Luciano Canfora, Ennio Cavalli, Marcello Ciccuto, Franco Contorbia, Francesca Dini, Emma Giammattei, Sergio Givone, Giovanna Ioli, Giuseppe Leonelli, Mario Graziano Parri, Gabriele Pedullà, Federico Roncoroni, Anna Maria Torroncelli. La segretaria letteraria è Costanza Geddes da Filicaia con la collaborazione di Erika Bertelli (segreteria organizzativa).

 

La Presidente del Premio “Viareggio-Rèpaci” ringrazia la Giuria tutta per il lavoro svolto quest’anno in pieno clima di emergenza ma con l’usuale passione che ha fatto superare le non poche difficoltà logistiche. Un grazie va anche alle case editrici, grandi e piccole, che molto hanno fatto per ovviare al blocco della distribuzione libraria. 

Il risultato delle tre terne di narrativa, poesia e saggistica dimostra senza dubbio che, nonostante e al di là di ogni crisi, il nostro paese è quanto mai vitale e ricco di proposte culturali. Ricordiamoci sempre di questo nostro “tesoretto”, insostituibile base per puntellare il nostro presente e creare il futuro dei nostri giovani. 

Un ultimo pensiero va a due membri di questa Giuria, due grandi protagonisti della nostra vita culturale, che purtroppo ci hanno da poco lasciato: il grande semiologo di fama internazionale Paolo Fabbri e il brillante critico letterario e musicale, figura di spicco dell’editoria italiana, Piero Gelli.

A loro dedicheremo questa novantunesima edizione dello storico Premio “Viareggio-Rèpaci”. 

 

Nel seconda metà di luglio saranno annunciati anche i premi speciali e il Premio Internazionale “Viareggio-Versilia”.

 

La Giuria tornerà a riunirsi in occasione della serata finale proclamando, per ciascuna sezione, il vincitore del premio “Viareggio-Rèpaci”. La cerimonia avrà luogo nella serata di domenica 30 agosto 2020.

 

Premio Letterario Viareggio Rèpaci

www.premioletterarioviareggiorepaci.it