Cultura & Società

Un patto educativo: a Firenze il convegno dei genitori della scuola cattolica

Un Patto educativo che a partire dalla scuola abbraccia le generazioni e si realizza nei territori; un’offerta formativa di qualità per un sistema scolastico pluralitario e la libertà di scelta educativa. Sono questi i temi del convegno con cui l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche aprirà il suo Consiglio Nazionale a Firenze il 19 e 20 febbraio.“Abbiamo voluto, per il momento pubblico che apre i lavori del Consiglio Nazionale, un confronto a più voci, a partire da una tematica di grande attualità: il Patto educativo (spiega la presidente nazionale AGeSC Catia Zambon). Da quando Papa Francesco ha lanciato il suo appello perché tutti i soggetti coinvolti si mobilitassero, l’AGeSC ha subito raccolto il suo invito consapevole di quanto sia importante per il nostro futuro, per i nostri figli, per la nostra società civile.”“Mi piace ricordare – sottolinea la presidente – il discorso del Papa pronunciato il 12 settembre 2019, e quindi prima del periodo pandemico che tanto ha segnato tutti noi, in cui ci ritroviamo perfettamente perché siamo coscienti, che: Mai come ora, c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna (papa Francesco)”L’appuntamento è per sabato 19 febbraio a partire dalle 10.30 presso il Centro Congressi – Sala Michelangelo GRAND HOTEL BAGLIONI in Piazza dell’Unità Italiana a Firenze.Dopo i saluti della presidente dott.ssa Zambon sarà il prof. Stefano Quaglia a coordinare la tavola rotonda alla quale parteciperanno Sua Eccellenza Mons. CLAUDIO GIULIODORI Presidente della Commissione Episcopale per l’Educazione Cattolica, La Scuola e l’Università; l’Ing. STEFANO VERSARI Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzionee di Formazione del Ministero dell’Istruzione; l’ on. le GABRIELE TOCCAFONDISegretario VII Commissione della Camera – Cultura, Scienza e Istruzione.I lavori proseguiranno nel pomeriggio e il giorno seguente per i membri del Consiglio Nazionale