AL VIA OSSERVATORIO REGIONALE RAGAZZI-STAMPA DI ISTITUTO INNOCENTI E ORDINE GIORNALISTI TOSCANA

L’Istituto degli Innocenti avvia quest’anno l’Osservatorio regionale Ragazzi e stampa, promosso dalla Regione Toscana attraverso l’assessorato alle politiche sociali ed al diritto alla Salute e realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti toscano. Una rassegna stampa sui temi di infanzia, adolescenza e famiglie sarà accessibile via Internet dalle scuole. Gli insegnanti e i ragazzi, di età compresa tra gli 11 ed 15 anni, con il supporto di esperti, potranno utilizzarla per riflettere sui temi di attualità e sui messaggi proposti e per confrontarsi con la rappresentazione dei giovani che emerge dall’informazione e dai media.

“I media sono strumenti essenziali nella promozione dei diritti attivi dell’infanzia e dell’ adolescenza – ha detto Alessandra Maggi, presidente dell’Istituto degli Innocenti, in occasione della terza edizione del ‘Safer Internet Day’, Giornata europea che in Italia è stata celebrata a Firenze -. Serve però maggiore collaborazione fra il sistema dei media e la realtà sociale e deve essere garantito ai giovani, a tutti i giovani, la possibilità di avervi accesso e di farne un uso più interattivo. Vanno assicurati sistemi di protezione contro i pericoli, ma solo dove è indispensabile. Forte deve essere invece l’azione educativa, da condurre assieme a insegnanti, operatori e famiglie. In questo ambito l’Istituto conferma la propria disponibilità a lavorare con le istituzioni sviluppando nuove attività”.

In questo contesto l’Istituto degli Innocenti è impegnato da due anni con l’Osservatorio Bambini e stampa che realizza il monitoraggio di quanto i giornali italiani scrivono su infanzia e adolescenza, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti. L’Osservatorio, nelle analisi svolte, ha messo a fuoco gli eccessi della stampa nella rappresentazione dei minori a cominciare dalla tendenza alla drammatizzazione per cui, sulla base di dati spesso poco fondati, i ragazzi italiani vengono descritti sempre e comunque a rischio di qualcosa. (ANSA).