Italia

Agriturismo: Istat, nel 2018 in Italia 23.615 aziende autorizzate. Settore in crescita

«La centralità di questo settore – spiega l’Istat – emerge dalle tendenze di medio/lungo periodo. Tra il 2007 e il 2018 la crescita delle aziende agrituristiche è stata superiore al 33%, con un saldo attivo di 5.895 aziende. A livello territoriale tale andamento interessa soprattutto le aree del Nord-ovest (+56,3%) e le Isole (+34,9%) mentre al Nord-est il tasso di crescita è più contenuto (+25,7%)». In particolare, 10.934 aziende (il 46% del totale) si trovano in Toscana (20%), nella Provincia Autonoma di Bolzano (13%), in Lombardia (7%) e Veneto (6%).

Il numero di presenze negli agriturismi (numero di notti trascorse dai clienti) passa da 8,2 milioni del 2007 a circa 13,4 milioni nel 2018 (+5,2 milioni, pari a poco meno della popolazione della Campania). Gli aumenti maggiori si registrano nel Nord-est (+2,4 milioni) e nel Centro (+1,6 milioni).

«La tipologia di servizi agrituristici offerti si diversifica sempre di più», rileva l’Istat, notando che «è in aumento soprattutto l’attività di degustazione che cresce nel 2018 del 7,2% rispetto all’anno precedente». Tra il 2007 e il 2018 l’incremento è stato del 61,3%); in forte aumento anche le attività di ristorazione (+36,8%) e di alloggio (+30,6%).

Tra il 2007 e il 2018, inoltre, il valore corrente della produzione agrituristica è salito da 1,08 a 1,39 miliardi di euro (+29%). «Nonostante le flessioni registrate nel 2009 e 2012 in una fase segnata da una forte crisi economico-finanziaria, l’andamento della produzione – si legge nel report – mostra un trend positivo che riprende la sua crescita a partire dal 2013».

Altri dati contenuti nel report riguardano il numero di agriturismi condotti da donne che, tra il 2017 e il 2018, resta sostanzialmente invariato (da 8.483 a 8.563) e di quelli che svolgono attività di fattoria didattica (1.516 nel 2018, il 6,4% del totale).