Italia
Festa della Repubblica: Mattarella, “nel 1946 nacque la nostra casa comune”
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“Sulle macerie il popolo italiano, i popoli d’Europa, i popoli del mondo, si proposero di non ripetere gli errori del passato. Non sempre ci siamo riusciti”, ha osservato il Capo dello Stato, sottolineando però che “la spinta alla rinuncia della guerra, come strumento di risoluzione delle controversie internazionali, è stata allora, e rimane, robusta e forte”. “È un disegno incompiuto, per il quale moltiplicare gli impegni comuni”, ha ammonito Mattarella, che ha concluso: “Con questa convinzione e in questa prospettiva auguro a tutti buona Festa della Repubblica Italiana”.