Italia

IMMIGRAZIONE: 2000 MORTI IN MARE NEL 2011, 33.000 PROFUGHI AL CENTRO ASTALLI

Nel 2011 almeno 2000 migranti sono morti in mare nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. E sono stati 32.660, il doppio dell’anno precedente, i richiedenti asilo e rifugiati che si sono rivolti al Centro Astalli per chiedere aiuto. Il 90% delle persone che richiedono protezione internazionale sono entrate in Europa in modo irregolare. Sono i dati drammatici che verranno ricordati il 29 marzo, in due conferenze stampa a Roma sullo stesso tema: una organizzata dal Centro Astalli (ore 11, via del Collegio Romano, 1), l’altra dal Consiglio italiano per i rifugiati (ore 11, via della missione, 4). Il centro dei gesuiti ha registrato, nel corso del 2011, un forte aumento dei migranti che hanno cercato assistenza, dovuto “all’interruzione della politica dei respingimenti” e “alla grave crisi economica che si è abbattuta con maggior violenza sui soggetti più vulnerabili”. E’ infatti raddoppiato, ad esempio, il totale dei pasti distribuiti alla mensa, circa 400 ogni giorno. Sempre numerose le vittime di tortura assistite: 363 in un solo anno, la maggior parte da Paesi africani. Interverranno, tra gli altri, mons. Giancarlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes e p. Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli. Alla conferenza stampa del Cir si parlerà delle “possibili vie di accesso alternative per i rifugiati, senza che questi mettano a rischio la propria vita”. (Sir)