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LIVORNO, INCONTRO TRA VESCOVO E AMMINISTRATORI SUL FUTURO DELLA CITTA’

Ieri sera nel salone del Vescovado, il vescovo di Livorno monsignor Simone Giusti, insieme con il vicario generale monsignor Paolo Razzauti, ha riunito autorità (erano presenti il sindaco Alessandro Cosimi e il presidente della Provincia Giorgio Kutufà), imprenditori, liberi professionisti e dirigenti della città e della provincia per confrontarsi sul futuro di Livorno e sulle prospettive di sviluppo per tutto il territorio. Ad accompagnare la riflessione è intervenuto Vittorio Sozzi, responsabile del Progetto Culturale della Conferenza Episcopale Italiana, che ha spiegato come la comunità cristiana, che raccoglie in sé tante realtà e modi di vita diversi, possa essere luogo di incontro e di stimolo anche laico per costruire un progetto di sviluppo. La Chiesa accompagna gli uomini nel loro cammino e non può che sostenerli negli aspetti positivi e negativi del quotidiano. E la capacità di relazionarsi e di crescere insieme che si impara nell’ambito di una comunità come quella cristiana, può rappresentare una valida scuola al dialogo e al confronto anche in ambito istituzionale e lavorativo.Monsignor Giusti ha sottolineato come la società, anche quella livornese, debba ripartire dalla centralità della persona per costruire un progetto per il futuro. Perché lo sviluppo a cui tendiamo non sia esclusivamente economico, ma integralmente umano. Il mondo del lavoro, i rapporti internazionali, la tecnologia, tutto il sistema produttivo e dei servizi e il progresso scientifico devono mettere al centro la dignità e i diritti degli uomini, perché solo prendendo in considerazione la dimensione antropologica si potrà costruire una società vera, fatta di persone e al servizio delle persone. Scendendo nella realtà locale, monsignor Razzauti ha invitato i presenti al coraggio dell’impegno e ad una presa di responsabilità nei confronti della situazione difficile che Livorno sta vivendo. Ha spronato i livornesi a riprendersi in mano la città, riscoprendosene proprietari nelle sue bellezze e facendosene custodi. Ha ricordato come sia importante ricostruire un humus culturale dove far crescere le nuove generazioni perché possano riprendere in mano le sorti del territorio.Nel dibattito che è seguito alla conferenza sono intervenuti oltre al Sindaco e al Presidente della Provincia, Giovanni Giannone (Agenzia espressi, Presidente Misericordia), Riccardo Squarcini (avvocato, responsabile società rugby), Silvio Fancellu (Console) e Luigi Nannipieri (responsabile Interporto toscano). (cs)