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MARE: DA CAPALBIO IL BILANCIO DI GOLETTA VERDE, NEL 2010 MAGLIA NERA A CAMPANIA, CALABRIA E SICILIA

(ASCA) – Sono 169 i punti critici che minacciano la salute del mare italiano, uno ogni 44 km di costa, e la maglia nera per l’inquinamento del mare dell’estate 2010 va a Campania, Calabria e Sicilia. è questo il bilancio finale di Goletta Verde, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, realizzata anche grazie al contributo di Consorzio Ecogas e Novamont e presentata oggi a Capalbio alla presenza di Stefano Ciafani, responsabile scientifico LegambienteAngelo Gentili, Segreteria nazionale Legambiente; Barbara Meggetto, portavoce Goletta Verde; Luigi Bellumori, Sindaco di Capalbio, e Andrea Di Stefano, responsabile relazioni istituzionali Novamont. Una navigazione di oltre 2.000 miglia in 25 tappe per due mesi, per fare un check up del mare italiano, ma anche per denunciare i casi di accesso negato alla spiaggia, gli abusi edilizi sul demanio marittimo, i “nuovi e inutili” porti turistici e le minacce energetiche che assediano le coste italiane: il petrolio, con le trivellazioni off-shore, le raffinerie lungo costa e il traffico di petroliere via mare, il rischio di nuove centrali nucleari o a carbone. Nella sua XXV edizione, Goletta Verde ha puntato i riflettori sui punti critici dell’ecosistema marino-costiero analizzando le foci dei fiumi e i tratti di mare interessati da fenomeni di inquinamento causati dalla mancata o scarsa depurazione o da scarichi illegali. E il bilancio di questo viaggio è tutt’altro che positivo: è emerso un punto critico ogni 44 km di costa ed è risultato gravemente inquinato l’87% dei campioni contaminati, rilevati dai biologi del Cigno Verde con valori di batteri di origine fecale superiori al doppio dei limiti di legge. Numeri che evidenziano un netto peggioramento rispetto allo scorso anno, quando era risultato fortemente contaminato l’81% dei campioni analizzati. In vetta alla poco onorevole classifica del mare inquinato si piazzano Campania (24 punti critici, 1 ogni 20 km di costa), Calabria (22 punti critici, 1 ogni 32 km di costa) e Sicilia (20 punti critici, 1 ogni 74 km di costa). Si distinguono in positivo, invece, la Sardegna e la Puglia. Non solo la Sardegna fa registrare un punto critico ogni 247 km di costa, ma vanta anche 3 località premiate con le Cinque Vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano e altre 11 segnalate con quattro vele. La Puglia, invece, fa registrare un punto critico ogni 79 km di costa e vanta 3 comuni insigniti del massimo riconoscimento della Guida Blu e altri 10 premiati con le quattro vele. Vanta 3 località a Cinque Vele anche la Toscana, che conta anche 5 comuni a quattro vele.