Italia

Maturità, Ungaretti, Twitter e YouTube tra i temi letterari

DI MARCO TESTI

Dunque è di nuovo Ungaretti, che sembra diventato il poeta di riferimento per l’equipe che formula i testi della maturità: nella tipologia A di quest’anno, quella riguardante l’analisi del testo, il padre dell’ermetismo è ancora sbucato fuori dalle buste (come nel 1999, nel 2006 e nel 2010) con buona grazia di quanti nel fare i pronostici usano cancellare i nomi di quelli già usciti. Ancora una volta Ungaretti, dunque, stavolta con “Lucca” (da “L’Allegria”), una poesia non tra le più famose, da analizzare e commentare alla luce di alcuni punti suggeriti dalle noterelle in margine. Sorpresa, quindi, e scoperta che a volte tornano, ed è inutile scervellarsi sulle probabilità di una new entry.

Il tema dell’amore, odio e passione, della tipologia B, quella dell’articolo e del saggio breve, la fa da protagonista, per vari motivi: tema assai vicino alla sensibilità degli adolescenti, riferimenti all’arte (Klimt, e anche qui non è una novità, De Chirico e Picasso), alla letteratura (citazioni da Manzoni, in genere autore da quarto anno, D’Annunzio, Svevo).

Successo mietuto anche dall’argomento socio-economico, che riguarda un altro tema scottante e sentito tra i giovani sottoposti al bombardamento mediatico della forma e dell’estetica del corpo: quello dell’alimentazione giusta e della bontà della dieta mediterranea.

Per chi ha avuto tempo e modo di approfondirlo, l’argomento della distinzione storica tra destra e sinistra non è stato certo disprezzato, anche se la gran quantità (e lunghezza) dei testi posti a commento rischiano non solo di far perdere troppo tempo per leggerli e “digerirli”, ma anche di portare fuori contesto. Rischio ancora più forte per l’ambito tecnico-scientifico, che ha Enrico Fermi come centro focale: soggetto già di per sé non molto citato e approfondito, figuriamoci i contesti citati dell’accelerazione di particelle, delle interazioni deboli e altro. Per intenditori e appassionati di fisica. Ma un po’ troppo elitario.

Non da disprezzare il tema di argomento storico, che parte dalla celebre – forse non per i ragazzi – definizione di Hobsbawm del Novecento come secolo “breve”: la traccia però chiede di tener conto anche della fine del comunismo, limite epocale che tra vacanze, autogestioni e accidenti vari è pura utopia pretendere dai docenti, costretti a concentrare in poco tempo troppi fattori storici, se si parte dall’Unità d’Italia.

La tipologia D, quella più generale, è stata saccheggiata dagli studenti, che hanno letto con gioia i riferimenti ai social media e ai Reality; ma la traccia lascia spazio a qualche ambiguità, perché si parte da una frase di Andy Warhol che parla della possibilità “futura” (per lui) di avere per ognuno un momento di fama: Warhol intendeva parlare di espressioni artistiche e comunicative nuove e meno elitarie; i candidati inoltre dovranno fare i conti con la distinzione tra fama attraverso i piccoli schermi e desiderio di comunicare che trova al centro Twitter e YouTube. Mettere insieme desiderio di fama – che spinge talora a comportamenti esecrabili – e bisogno di comunicazione potrebbe comportare un rischio di eccessiva generalizzazione e confusione di linguaggi e mondi di senso.

MIUR, LE TRACCE DELLA PROVA DI ITALIANO(ASCA) – Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato, sul proprio sito, le tracce della prima prova di italiano dell’esame di maturità che oggi ha riportato sui banchi 495.771 studenti. I ragazzi potevano scegliere tra l’analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale, il tema di argomento storico o di attualità. TIPOLOGIA A: Analisi del testo. “Lucca”, una poesia di Giuseppe Ungaretti tratta da “L’Allegria”. 1. Comprensione complessiva. Dopo una prima lettura riassumi il contenuto informativo del testo. 2. Analisi del testo. 2.1. Soffermati sugli aspetti linguistico-lessicali della poesia e, in particolare, sugli aggettivi. 2.2. Spiega l’espressione “La mia infanzia ne fu tutta meravigliata”. 2.3. Individua gli elementi che caratterizzano la città. 2.4. Il poeta evoca una scoperta che lo terrorizza. Quali le ragioni del “terrore”?. 2.5. Il poeta contrappone agli “amori mortali” “l’amore come una garanzia della specie”. Spiega la contrapposizione. 2.6. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti. Sulla base dell’analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva della poesia e approfondiscila con opportuni collegamenti ad altri testi di Ungaretti o a testi di altri autori. Alternativamente, puoi fare riferimento alla situazione storico-culturale dell’epoca o a situazioni del nostro tempo, sviluppando i confronti che ti interessano.

TIPOLOGIA B: Redazione di un saggio breve/articolo. Allo studente viene chiesto: “Sviluppa l’argomento scelto o in forma di ‘saggio breve’ o di ‘articolo di giornale’, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del ‘saggio breve’ argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell”articolo di giornale’, indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo”.

1. Ambito artistico-letterario: “Amore, odio, passione”. Tra i documenti proposti agli studenti ci sono tre dipinti “Il bacio” di G.Klimt, “Ettore e Andromaca” di G.De Chirico e “Gli amanti ” di Pablo Picasso. Presenti poi brani tratti da “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, “La lupa” di Giovanni Verga, “Il trionfo della morte” di Gabriele D’Annunzio e “Senilita”‘ di Italo Svevo.

2. Ambito socio-economico: “Siamo quello che mangiamo?”. Documenti proposti: Adele Sarno, “Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione”, “la Repubblica” – 1 aprile 2011; Cni-Unesco, “La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità”, www.unesco.it; Carlo Petrini in “Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura”, “la Repubblica” – 9 giugno 2010; Silvia Maglioni, “Mangiare davanti al computer fa male alla linea”, www.leonardo.it.

3. Ambito storico-politico: Destra e sinistra. Documenti proposti: Norberto Bobbio, “Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distinzione politica”, Donzelli editore, Roma 1994; Marcello VenezianI, “Sinistra e destra. Risposta a Norberto Bobbio”, Vallecchi Editore, Firenze 1995; Angelo Panebianco, “Le ragioni degli altri”, “Corriere della Sera” – 17 aprile 2011; Giampiero Carocci “Destra e sinistra nella storia d’Italia”, Laterza, Roma-Bari 2002.

4. Ambito scientifico: Enrico Fermi, fisico. Documenti proposti: Nicola Cabibbo, “Le interazioni deboli”, in Carlo Bernardini – Luisa Bonolis (a cura di), “Conoscere Fermi” nel centenario della nascita 29 settembre 1901 – 2001, Editrice Compositori, Bologna 2001; Giuseppe Bruzzaniti, “Enrico Fermi. Il genio obbediente”, Einaudi, Torino 2007; Lettera di Enrico Fermi a Edoardo Amaldi del 28 agosto 1945 (in Edoardo Amaldi, “Da via Panisperna all’America”, Editori Riuniti, Roma 1997) e Discorso tenuto da Enrico Fermi nel 1947 (in Giulio Maltese, “Ritorno a Chicago: Enrico Fermi e la nascita della fisica delle alte energie nel secondo dopoguerra (1946-1954)”, in “Atti del XXI Congresso Nazionale di Storia della Fisica e dell’Astronomia”, Dipartimento di Fisica, Università della Calabria, Arcavacata di Rende (CS), 6, 7 e 8 giugno 2001).

TIPOLOGIA C: Tema storico. Lo storico Eric J. Hobsbawm definisce “Secolo breve” gli anni che vanno dall’esplosione della prima guerra mondiale fino al collasso dell’URSS. A suo giudizio, “la struttura del Secolo breve appare come quella di un trittico o di un sandwich storico. A un’Età della catastrofe, che va dal 1914 sino ai postumi della seconda guerra mondiale, hanno fatto seguito una trentina d’anni di straordinaria crescita economica e di trasformazione sociale, che probabilmente hanno modificato la società umana più profondamente di qualunque altro periodo di analoga brevità. Guardando indietro, quegli anni possono essere considerati come una specie di Età dell’oro, e così furono visti non appena giunsero al termine all’inizio degli anni ’70. L’ultima parte del secolo è stata una nuova epoca di decomposizione, di incertezza e di crisi – e addirittura, per larghe parti del mondo come l’Africa, l’ex URSS e le ex nazioni socialiste dell’Europa orientale, un’Età di catastrofe”. Il candidato valuti criticamente la periodizzazione proposta da Hobsbawm e si soffermi sugli eventi che a suo parere caratterizzano gli anni ’70 del Novecento.

TIPOLOGIA D: Tema di attualità. “Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per 15 minuti”. Il candidato, prendendo spunto da questa “previsione” di Andy Warhol, analizzi il valore assegnato alla “fama” (effimera o meno) nella società odierna e rifletta sul concetto di “fama” proposto dall’industria televisiva (Reality e Talent Show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook, YouTube, Weblog, ecc.).