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SOCIAL FORUM: RICCARDO MORO, «ORA PROPOSTE POLITICHE»

Secondo l’economista Riccardo Moro, direttore della Fondazione che segue la realizzazione della campagna sul debito estero promossa dalla Chiesa italiana, “il movimento è tuttora molto variegato, ma non mi pare che esista già la maturità politica e la capacità di tradurre questo in proposta politica a livello nazionale e transnazionale. Sia perché è difficile farlo, sia perché abbiamo bisogno di un forte investimento culturale per elaborare politiche in grado di governare il globale”. Però precisa Moro, “questa responsabilità politica spetta a tutte le parti della società civile, non solo al movimento, che semmai ha la funzione di stimolo per la società”. La dimensione europea, a suo parere, “è quantomai necessaria perché con la globalizzazione si sono ridotti i confini, per cui non ha più senso parlare di proposte politiche solo a livello nazionale”: “L’Europa – afferma – deve coniugare la riflessione sulla globalizzazione con i diritti di cittadinanza, per costruire soluzioni e proposte che siano da guida sul piano mondiale. Ma questo non è facile perché le istituzioni europee vengono indebolite dai governi nazionali, sia esterni sia interni all’Unione, che per i propri interessi non vogliono offrire questo ruolo politico forte all’Europa”. Sir