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TRAGEDIA A PISA, UCCIDE I FIGLI A MARTELLATE POI MUORE DANDOSI FUOCO CON LORO

Un uomo, Simone Parola, 39 anni, ha ucciso a martellate i due suoi figli, poi è morto assieme a loro dandosi fuoco con della benzina. Il tragico episodio è avvenuto ieri sera al Cep, un quartiere popolare alla periferia di Pisa. L’uomo aveva avvisato alcuni parenti del suo folle progetto. Sono stati loro a dare l’allarme, ma quando sono arrivate le forze dell’ordine il folle gesto si era già consumato. Si pensa che alla base di questa tragedia ci siano i forti dissapori con la compagna da cui, Simone Parola, un ex fantino che ora svolgeva l’attività di maniscalco, ha avuto i due bambini. Secondo una prima ricostruzione l’uomo ha portato con la sua auto i suoi figli Rachele e Tommaso, rispettivamente di 7 e 5 anni, sull’argine dell’Arno e li ha uccisi con un martello, ritrovato poi sul posto; quindi ha cosparso i loro corpi con della benzina che si era portato in una tanica e ha dato fuoco morendo assieme a loro. I tre corpi carbonizzati sono stati trovati poco distanti dall’auto, una Daewoo Matiz bianca sul cui sedile posteriore sono state rinvenute tracce di sangue.