Tragedia Marmolada: almeno 6 morti, 10 feriti e 16 dispersi

E’ di almeno 6 morti, 10 feriti e 16 dispersi il bilancio del crollo di un enorme seracco su un gruppo di alpinisti avvenuto ieri sulla Marmolada. Le ricerche, sospese ieri per il pericolo di altri distacchi ed effettuate solo dall’alto, sono riprese stamani. Sul posto sta arrivando anche il capo della protezione civile Curcio. Alla base del crollo ci sarebbe il gran caldo di questi giorni.

“Il ghiaccio ha spezzato la vita di tante, troppe persone. Alle vittime e ai loro familiari va la nostra vicinanza e il nostro più profondo cordoglio. Di fronte a questa tragedia senza precedenti resta solo la forza dell’abbraccio fraterno, capace di portare un po’ di luce nel buio che tutti, in quest’ora, ci travolge”. Così l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, e il vescovo di Belluno, mons. Renato Marangoni, intervengono sulla tragedia in Marmaloda.

Messaggi di cordoglio sono arrivati da tutte le autorità dello stato: Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha chiamato il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, “per esprimere solidarietà ai familiari delle vittime della tragedia della Marmolada, riconoscenza ai soccorritori e vicinanza alle comunità locali”. Anche il presidente del Consiglio e la presidente del Senato, Draghi e Casellati, hanno espresso il loro cordoglio ai familiari delle vittime.