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Attentato a Parigi: vescovi francesi, «profonda emozione e orrore»

Anche i vescovi francesi in queste ore terribili per la Francia tengono ad esprimere «profonda emozione e orrore» di fronte all'attentato perpetrato alla sede del giornale Charlie Hebdo.

«Al momento attuale – scrive in una nota monsignor Olivier Ribadeau Dumas, segretario generale e portavoce della Conferenza episcopale francese – sono 12 le persone che sono state assassinate nell’attentato e molte altre si trovano tra la vita e la morte. La Chiesa di Francia si rivolge innanzitutto alle famiglie e agli amici delle vittime che si trovano di fronte all’orrore e all’incomprensibile ed esprime anche alla redazione e all’equipe di Charlie Hebdo la sua profonda tristezza. Un tale orrore è evidentemente inqualificabile. Nulla può giustificare una tale violenza. Essa tocca inoltre la libertà di espressione, elemento fondamentale della nostra società». La società francese – fa notare il segretario generale dei vescovi francesi – è «costituita da diversità di ogni sorta e «deve lavorare continuamente alla costruzione della pace e della fraternità. La barbarie così espressa da questo assassinio ci ferisce tutti. In questa situazione in cui ci può invadere la collera, dobbiamo invece più che mai raddoppiare la misura della nostra fraternità sebbene sia fragile e consolidare sempre di più la pace».