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Gerusalemme: capi delle Chiese Giordania, «marcia silenziosa» contro la decisione Usa

Vescovi e capi delle Chiese presenti nel Regno Hascemita di Giordania hanno invitato i propri fedeli a prendere parte ad una marcia silenziosa con le candele per esprimere pubblicamente la comune disapprovazione rispetto alla decisione presa dall’Amministrazione degli Stati Uniti d’America di trasferire la propria ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme.

La marcia, riferisce Fides, prenderà il via mercoledì 13 dicembre, alle ore 18, dalla cattedrale greco-ortodossa, poi si snoderà nel quartiere di As-Sweifiyeh, nella parte occidentale di Amman, per terminare presso la chiesa cattolica dedicata a Maria di Nazareth. Durante la processione, tutte le campane delle chiese disseminate sul territorio del Regno suoneranno contemporaneamente.

Nei giorni scorsi, i vescovi e i capi delle Chiese e delle comunità cristiane presenti nel Regno Hascemita avevano già sottoscritto una lettera per deplorare la decisione Usa su Gerusalemme. Questa, per i capi delle comunità cristiane presenti in Giordania, «rivela la faziosità degli Usa, e la loro inadeguatezza a essere onesti sponsor del processo di pace».

I vescovi del Regno Hascemita avevano anche richiamato le posizioni sostenute nei forum internazionali da Re Abdallah II di Giordania, che continua a rivendicare il ruolo di «custode» dei Luoghi Santi musulmani e cristiani di Gerusalemme.