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IRAQ, ULTIMATUM DI BLIX: DISTRUGGETE I MISSILI SAMOUD 2

Il capo degli ispettori dell’Onu in Iraq Hans Blix ha dato tempo a Baghdad fino al prossimo 1 marzo per cominciare a distruggere i missili proibiti al Samoud 2 in dotazione all’esercito di Saddam Hussein. Lo riferiscono fonti internazionali di agenzia, precisando che la richiesta è contenuta in una lettera indirizzata all’ambasciatore iracheno all’Onu, Mohammed Aldouri. Con ogni probabilità la scadenza fissata da Blix verrà ora vista dalle Nazioni Unite come un test della disponibilità effettiva dell’Iraq a disarmare. È possibile, inoltre, che l’atteso rapporto del capo degli ispettori al Consiglio di sicurezza venga rimandato al 7 marzo. Da parte sua, il ministro degli esteri iracheno, Naji Sabri, ha affermato che tutte le questioni irrisolte possono essere trattate tra Baghdad e l’Onu, “senza che alcuna pressione sia esercitata su di esse da certi poteri”. Da Kuala Lumpur, dove si trova per partecipare al Vertice dei Paesi non allineati, il funzionario ha aggiunto che “la cooperazione va avanti e vanno avanti i contatti tra le autorità irachene e le squadre degli ispettori”. Intanto, in un’intervista pubblicata dal quotidiano tedesco ‘Bild’, il Segretario di Stato Usa, Colin Powell, ha asserito che non sempre la guerra è inevitabile. “Speriamo che gli uomini politici e il popolo tedesco guardino nei prossimi giorni tale questione con altri occhi e capiscano che, anche se far la guerra è difficile e sgradevole (…), talvolta non è possibile evitarla”. “Noi – ha aggiunto – siamo minacciati dal male incarnato da Saddam Hussein e dalle armi di distruzione di massa che egli tenta di conservare”.

Misna