Toscana

118, trasferimento alla centrale di Firenze: la protesta del volontariato

«La decisione della direzione generale dell’assessorato non solo non è stata condivisa ma nemmeno comunicata ufficialmente», affermano le tre associazioni, «nell’incontro in Regione che abbiamo tenuto ieri sull’argomento avevamo concordato di rinviare qualsiasi decisione ad un prossimo incontro, programmato per il 18 febbraio. Anche questa mattina avevamo avuto una e-mail di conferma di tale riunione congiunta, nella quale avremmo dovuto determinare insieme tempi e modalità di trasferimento».

Domani invece, dalle 10 alle 14, ci sarà lo switch off che porterà al passaggio della gestione delle emergenze-urgenze da Prato a Firenze, una previsione che non è stata nemmeno comunicata ufficialmente alle associazioni. «Forse avrebbe dovuto comunicarcela l’Asl di Prato, che questa mattina alle 10,30 ci ha fatto chiamare dal personale del 118 chiedendoci un incontro con il direttore generale per le ore 11. Con soli 30 minuti di preavviso e contando il fatto che i nostri presidenti svolgono il loro servizio a titolo volontario, vista l’irritualità e il poco preavviso, siamo stati impossibilitati a partecipare». 

Per precisare e chiarire la posizione delle tre associazioni domani, mercoledì 12 febbraio, alle ore 15, presso la sede della Misericordia di Prato in via Galcianese, 17, è convocata una conferenza stampa. Saranno presenti i vertici pratesi delle tre associazioni e gli organi federativi regionali di Misericordia e Anpas.