Toscana

APPELLO DI PASSALEVA PER SOSPENDERE ESECUZIONE CONDANNA A MORTE DI DOMINIQUE GREEN

Dominique sarà messo a morte il 26 ottobre, se il governatore del Texas non bloccherà o rinvierà l’esecuzione. Dominique aspetta la sentenza nel carcere di Livingston. La Comunità di Sant’Egidio ha lanciato un appello per salvarlo ed anche il vice presidente della Toscana Angelo Passaleva ha deciso di scrivere al governatore del Texas Rick Perry, ospite alcuni mesi fa a Palazzo Bastogi a Firenze. La data dell’esecuzione cade peraltro proprio nel giorno in cui la Regione Toscana presenterà a Roma, assieme alla Camera dei Deputati e al Teatro di Rifredi, un video contro la pena di morte e un concorso rivolto agli studenti di tutte le scuole medie superiori ed inferiori d’Italia.

Dominique Green è uno dei tanti condannati reclusi nei bracci della morte delle prigioni americane. Oggi ha trent’anni, quando fu condannato ne aveva appena compiuti diciannove: un ragazzo di colore, come il 42% dei condannati a morte negli Stati Uniti. “Contro la pena capitale la Toscana si batte da anni – spiega Passaleva – Ci siamo mossi quattro anni fa per Derek Rocco Bernabei non riuscendo a bloccare l’iniezione letale, abbiamo invece con successo raccolto firme per Safiya ed Amina, due donne che erano state condannate a morte per lapidazione poiché avevano avuto un figlio al di fuori del matrimonio. Come Regione l’anno scorso abbiamo anche aderito formalmente alla Coalizione mondiale contro la pena di morte e abbiamo appoggiato l’incondizionata moratoria Onu di tutte le sentenze”.

“Dominique Green, il ragazzo la cui esecuzione è fissata per il 26 ottobre – aggiunge il vice presidente della Toscana – è stato stato accusato di aver commesso un omicidio nel corso di una rapina assieme ad altri ragazzi. Ma non c’era nessuno testimone oculare, né è stata presentata durante il processo che lo ha condannato alcuna prova certa della sua colpevolezza. La sua è una storia difficile di marginalità sociale, con una difesa d’ufficio inesperta ed inadeguata. Un caso simile a molti altri, dove è difficile dire che non vi sia un ragionevole dubbio”. (cs-wf)

DALLA TOSCANA UN CONCORSO NELLE SCUOLE: «SCRIVI UNA LETTERA AD UN CONDANNATO A MORTE»