Toscana

“Anche io mi metto in moto”, disabili sul sidecar per far ripartire la vita sociale

Il Progetto  “Anche io mi metto in moto”   vuole rappresentare per quelle persone con disabilità che più di altri hanno subito il periodo di forzato isolamento  un esempio per una trasformazione dei comportamenti sociali dopo i mesi che tutti abbiamo vissuto. L’inizio di una riapertura all’esterno e una nuova socializzazione. Un segnale di rinascita sociale e civile per tutti.

Aics Solidarietà Firenze odv  all’interno di un programma che promuove e sostiene proposte di tipo civile, formativo e culturale ha elaborato  pertanto questo Progetto sociale che, con la collaborazione  dell’Associazione A.F.A.D. (Associazione Famiglie Assistenza Disabili) e del CMEF ( Club Moto d’Epoca Fiorentino), all’inizio di questa nuova fase di vita comune intende, appunto, “mettere in moto” una rinnovata socialità. Riaccendere percezioni sensoriali, emotive e tattili nei confronti delle persone con disabilità.

Si tratta quindi di ospitare nel sidecar la persona disabile e percorrere un circuito stradale. Sentirsi partecipi di emozioni che chiunque deve avere la possibilità di provare direttamente. Una effettiva partecipazione alla vita sociale nell’uguaglianza e nella dignità con gli altri e così raggiungere un maggior benessere psicofisico.

Saranno allestite anche alcune postazioni in cui le moto potranno essere conosciute da vicino anche attraverso il tatto e le spiegazioni che gli organizzatori hanno predisposto con i loro soci e collaboratori.

Il Progetto ha ottenuto il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione del Quartiere 2.

Hanno concesso la collaborazione anche la Misericordia di Varlungo; la sezione Cultura dell’ ASI ( Automotoclub storico italiano) e

il Comitato  AICS di Firenze ( Associazione Italiana Cultura Sport).

Saranno osservate e fatte osservare scrupolosamente le pertinenti misure di contrasto all’epidemia Covid-19, sia nella fase di preparazione che in quella di svolgimento dell’iniziativa. Sarà inoltre presente un’ ambulanza con personale sanitario.