Toscana

CONFCOMMERCIO TOSCANA ANNUNCIA RICORSI A TAR CONTRO SAGRE PAESANE

(ASCA) – Nel fiorentino scoppia la ‘guerra’ delle sagre. La Fipe Confcommercio, che rappresenta i pubblici esercizi, annuncia ricorsi al Tar contro i sindaci del Mugello che “non attuano la normativa regionale in materia”. In Toscana la legge è chiara, afferma una nota della Fipe: la sagra deve rispondere a requisiti ben precisi, primo tra tutti quello della diffusione delle tipicità locale. Solo per questo sostanzialmente non vi sono oneri fiscali e altri fastidiosi adempimenti viceversa previsti dalla legge. “Ricorrere alla legge rappresenta il fallimento di dieci anni di trattative – dichiara Aldo Cursano, presidente regionale e vicario nazionale di Fipe Confcommercio -. Sostanzialmente la politica è stata sorda al nostro grido d’allarme e ciò fa ancora più male se pensiamo alle tante e dispendiose campagne pagate dalla pubblica amministrazione per tutelare la filiera corta, i prodotti tipici e la gastronomia di qualità. Il Mugello è la punta di un iceberg – spiega Cursano – ma la situazione è la stessa in tutto il territorio della Toscana, divenuto una sorta di refugium peccatorum dei ristoratori low cost: carne e funghi arrivati dall’est, merce di bassa qualità permettono l’apertura ininterrotta di questi centri di ristorazione che rischiano di far collassare un sistema”. Quindici commercianti, spiega la nota, hanno dato il via libera ai legali attivati da Confcommercio per tutelarli in sede giuridica.