Toscana

CONSIGLIO EUROPEO: CONCLUSO IL VERTICE DI BRUXELLES

I capi di Stato e di governo dei 25, che si erano dati appuntamento a Bruxelles per il summit dedicato ai temi economici, hanno lasciato nel primo pomeriggio di oggi il Justus Lipsius, sede del Consiglio europeo a Bruxelles, dopo aver messo nero su bianco alcune decisioni relative al futuro dell’Ue. Fra i risultati del vertice vanno ricordati il via libera alla riforma del Patto di stabilità e la revisione a metà percorso dell’Agenda di Lisbona, che dovrebbe fare dell’Unione l’economia più competitiva al mondo entro il 2010. Rispondendo alle domande dei giornalisti, il premier lussemburghese Jean-Claude Junker ha spiegato che “la riforma del Patto non ha cambiato il limite del 3%, quindi le regole Ue continueranno a restringere i deficit a livelli vicino al 3%”. Ha poi aggiunto che “le valutazioni sulla cooperazione della Croazia con il Tribunale dell’Aja”, in vista dell’avvio dei negoziati per l’adesione, “spetteranno a una task force” appositamente costituita, “che sarà composta da un esponente della Commissione, dall’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune, Javier Solana, dal Lussemburgo”, paese alla guida dell’Unione in questo semestre, “da Gran Bretagna e Austria, Stati cui toccherà la presidenza di turno nei prossimi due semestri”.

Fra i temi toccati durante le riunioni di ieri e oggi, anche la situazione del Libano, la ratifica della Costituzione – con un’attenzione particolare al referendum che si terrà in Francia a fine maggio -, il problema dei cambiamenti climatici e l’azione che i Venticinque devono intraprendere per realizzare i contenuti del Protocollo di Kyoto.Sir