Toscana

CONSIGLIO REGIONALE, DIBATTITO SU COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA

(ASCA) – “Quelli riferiti dalla vicepresidente Targetti sono numeri clamorosi e ingenerano il sospetto che possano non essere quelli reali”. Lo ha dichiarato il consigliere dell’Udc alla Regione Toscana Marco Carraresi aprendo il dibattito sulla comunicazione sui costi di funzionamento della giunta regionale. Paolo Bambagioni, consigliere del Pd, ha definito la comunicazione del vicepresidente Targetti “un elemento di novità che esprime la volontà di affrontare il tema, e quindi non si può mettere in dubbio la verità dei numeri”. Secondo Bambagioni, lo scopo della comunicazione è quello di consentire al consiglio regionale di dare un contributo su due punti fondamentali. “Il primo – ha spiegato – è il ridimensionamento della spesa pubblica, sui cui si è già fatto molto ma sul quale dobbiamo continuare a operare. Il secondo punto, è che il personale della macchina regionale non può essere vissuto soltanto come un costo da tagliare, ma è necessario anche tenere in conto il suo valore umano e professionale, senza il quale è impossibile ogni cambio organizzativo”. In relazione alla comunicazione della vicepresidente Targetti, secondo il consigliere del Pdl Paolo Marcheschi “la riorganizzazione del presidente Rossi è un bluff clamoroso, questa relazione è poco più che ragionieristica, non segna la rotta politica né dà un’inversione di tendenza”. Il consigliere si è soffermato sulla necessità di “rivedere molte funzioni, eliminare i doppioni, stabilire obbiettivi più credibili per i dirigenti, dare le eccellenze per merito”. Marcheschi ha evidenziato la necessità di rendere l’Oiv (Organismo Indipendente di Valutazione) autonomo, capace “di verificare l’operato della macchina organizzativa”. Antonio Gambetta Vianna (Lega Nord Toscana) ha evidenziato come la comunicazione “sia nata dalla sollecitazione di un’interrogazione del gruppo Udc e non in modo spontaneo”. Il capogruppo chiede “una verifica completa dei dati perché c’é qualcosa che non torna, non siamo soddisfatti”. La vicepresidente Stella Targetti ha replicato alle parole dei numerosi consiglieri intervenuti ricordando che la Regione da “10 anni fa politica di contenimento delle teste e della spesa”. Targetti ha ribadito le “difficoltà del turn over a zero, che chiede la riconversione delle professionalità dei dipendenti”. Sull’ambiguità del reclutamento dei dirigenti, accennata in più di un intervento della minoranza Targetti ha ricordato la trasparenza delle procedure. Al termine del dibattito Targetti ha concluso: “La giunta mette in atto tutti gli strumenti di contenimento della spesa, per ridurre di più dovremmo andare ai licenziamenti”.