Toscana

COOPERAZIONE, PRODI RICEVE MARTINI, OK GOVERNO A «ALLIANCE FOR PEACE» PER MEDIO ORIENTE

“E’ stata una buona giornata, abbiamo avuto dal governo un’ottima accoglienza, il progetto ‘Alliance for Peace’ sarà sostenuto da finanziamenti”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Claudio Martini commentando gli esiti dell’incontro avuto con il presidente del consiglio Romano Prodi sul progetto portato avanti dalla Regione con rappresentanti delle Ong israeliane, palestinesi e europee, nato con l’obiettivo di lavorare per la pace in Palestina, la fine dell’occupazione e la creazione di uno stato palestinese indipendente. Il documento di intenti siglato nello scorso giugno a Firenze tra le Ong diventa perciò operativo. La Regione Toscana aveva chiesto al governo di dare seguito agli impegni assunti nell’incontro dello scorso luglio a Gerusalemme, quando lo stesso Presidente del Consiglio aveva promesso il “massimo sostegno alle iniziative del Forum delle Ong per la Pace”. Martini ha affermato che l’entrata nel vivo del progetto dimostra che “il contributo alla pace può anche venire dal basso”. Prima dell’incontro a Palazzo Chigi, Martini, Toschi e la delegazione di ong sono stati ricevuti alla Farnesina dal ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Il presidente della Regione, informa una nota, ha sottolineato come il “sostegno che il Governo ha deciso di dare ai nostri progetti ‘Alliance for peace’ e ‘Saving children’ (che comportano rispettivamente impegni per 4,2 milioni di euro e 5,7 milioni di euro) sono un bellissimo segnale”. “E’ la dimostrazione – ha detto Martini – che la Toscana non segue strade individuali, ma che lavoriamo all’interno del percorso del Paese per contribuire dal basso a una soluzione positiva per il Medio Oriente”. Riferendosi in particolare all’incontro alla Farnesina, Martini ha definito l’incontro “molto significativo per l’apprezzamento del ministro degli Esteri verso iniziative che, grazie al coinvolgimento dal basso della società civile, lavorano per un progetto di pace da realizzare subito”. “D’Alema – ha aggiunto Martini – ha anche descritto anche le potenzialità e i rischi della Conferenza di pace che Bush organizzerà a fine novembre. A tal proposito il ministro degli Esteri ha apprezzato l’idea che si stia lavorando a una conferenza parallela a quella di Bush, da tenersi in Toscana. Una conferenza di ‘Alliance for peace’ alla quale parteciperanno le Ong di Israele e Palestina e quelle dei paesi vicini, Egitto, Giordania, Libano e Siria”. (ANSA).