Toscana

Csi: il nuovo presidente regionale è il pisano Carlo Faraci

Oltre duecentosettanta le società rappresentate all’assemblea che è stata molto partecipata e ha visto la presenza di ospiti illustri a significare l’importanza dei rapporti costruiti e coltivati negli anni grazie anche alla prospettiva lungimirante e di apertura all’esterno del presidente uscente, Pier Paolo Barni, che ha saputo lasciare un’eredità importante al suo successore neo eletto, Carlo Faraci da Pisa.

Hanno portato il loro saluto all’assemblea il responsabile del settore Sport e Associazionismo della Regione Toscana Sandro Tacconi, il presidente regionale del CONI Paolo Ignesti, il delegato della Federazione Italiana Rugby Marco Bertocchi, il presidente regionale della Uisp Ugo Bercigli e il presidente della Fitetrec – Ante e membro di giunta CONI Daniela Venturi, a testimonianza dell’affetto e dell’amicizia che circondano il CSI toscano.

Dopo le relazioni di fine mandato del presidente Barni e l’approvazione del bilancio, i lavori dell’assemblea sono continuati con la discussione di alcune mozioni che impegnano il consiglio regionale appena eletto a proseguire sulla strada dell’innovazione, del dialogo e dell’unità cercando di rendere sempre più il CSI in grado di rispondere alle esigenze del tempo e in grado di sfruttare al meglio ogni strumento utile per poter raggiungere quegli obiettivi associativi che da sempre caratterizzano l’associazione e che mettono al centro la persona con i suoi aspetti specifici grazie ad uno sport che è uno strumento per educare e non una ricerca di un risultato agonistico fine a se stesso. Il nuovo presidente, Carlo Faraci, ha ottenuto un vero e proprio plebiscito dalle urne: 273 voti che rappresentano la volontà unitaria di tutta l’associazione che, tesa al cambiamento, ha rinnovato e “ringiovanito” di non poco anche il consiglio regionale, abbassando l’età media dei consiglieri di almeno quindici anni.

Il nuovo consiglio per i prossimi quattro anni è formato, dopo il verdetto delle urne da: Gabriele Baccetti di Firenze, Nicola Bertolini di Massa, Gianluca Ermanno di Prato, Teresa Mezzetti di Pisa, Mauro Orlandini di Lucca, Ilaria Paoletti di Prato, Marco Rafanelli di Pistoia. Inoltre, sono stati eletti anche il revisore dei conti regionale (Vito Lo Scalzo di Pisa) e il collegio dei probiviri: Giampiero Bandini (Pisa), Andrea Ferrari (Massa e Carrara), Salvatore Lo Giudice (Pisa), Roberto Pagliai (Siena).

Carlo Faraci ha una lunga esperienza maturata sul campo in associazione, infatti, in passato è stato più volte presidente di Pisa e ha appena terminato il suo mandato di consigliere nazionale CSI. “Penso che i prossimi quattro anni per il Csi toscano siano molto impegnativi. – dice Faraci – Cercherò, naturalmente in continuità con la presidenza di Pier Paolo Barni, di operare per consolidare la forte iniziativa politica dell’associazione, per un potenziamento dell’attività sportiva e per uno sviluppo della progettualità legata al sociale”. Rispetto ai propositi per il quadriennio, il presidente dice: “Intendo caratterizzare la mia presidenza con un’attenzione particolare ai comitati, che rappresentano il nodo centrale per promuovere la presenza sul territorio in modo capillare, cercando di aiutare nel modo migliore le realtà più deboli. Bisogna tornare a guardare alla società sportiva come fulcro fondamentale del Centro Sportivo Italiano e soprattutto come luogo ove si può realmente sperimentare il progetto educativo dell’associazione. Un dato davvero importante emerso dall’assemblea regionale è la ritrovata forte unità dell’associazione. Il mio impegno sarà quella di rafforzarla ulteriormente improntando le scelte e la gestione alla massimo coinvolgimento e alla massima collegialità. – e conclude – “Se sapremo progettare insieme, se sapremo osare insieme, se sapremo sacrificarci insieme, sapremo, come auspica il presidente nazionale Achini, costruire anche in Toscana il Csi migliore di tutti i tempi”.