DELEGAZIONE TOSCANA IN CONGO PER DECENTRAMENTO

Dalla Toscana alla Repubblica Democratica del Congo per contribuire ad avviare il decentramento e la partecipazione, rafforzare la democrazia e scongiurare il pericolo di nuove guerre nello Stato africano. E’ stato questo l’obiettivo della missione che ha condotto in Congo una delegazione toscana con l’assessore alla cooperazione internazionale Massimo Toschi e l’assessore alle riforme istituzionali Agostino Fragai. Da tempo, informa una nota, fra la Toscana e la Repubblica Democratica del Congo sono stati avviati rapporti di cooperazione nell’ambito del progetto Euroafric/partnership. In vista della sessione del Parlamento congolese per approvare la nuova legge sul decentramento, l’Ambasciata italiana insieme al senato della Repubblica Democratica del Congo e alla Regione Toscana ha promosso un seminario sulla decentralizzazione con riferimento al modello Toscano, per mettere a confronto l’esperienza della Toscana con il nuovo disegno di legge per il decentramento in Congo. “E’ stato – spiegano Toschi e Fragai – un seminario di alto livello che, secondo quanto ha detto il vicepresidente del Senato congolese, rappresenta la prima applicazione dell’impegno preso dal ministro Massimo D’Alema di accompagnare il delicato processo di decentramento che porterà da 11 a 25 le province della Repubblica Democratica del Congo”. “Dopo 40 anni di guerra – ribadiscono Toschi e Fragai – per la Repubblica Democratica del Congo il decentramento è il nuovo nome della pace, la strada per una pace effettiva e per la costruzione di una democrazia che valorizzi l’autogoverno della popolazione e la formazione di una classe di amministratori all’altezza della sfida”. “Senza il decentramento al contrario – concludono – il pericolo di nuovi conflitti appare alto e altrettanto a rischio sarà mantenere l’unità del Paese”. (ANSA).