Toscana
EQUADOR, DESTITUITO PRESIDENTE GUTIÉRREZ CHE OTTIENE ASILO IN BRASILE
La nomina del vicepresidente della Repubblica Alfredo Palacio al posto dell’ex-capo dello Stato Lucio Gutiérrez sembra aver placato gli animi dei manifestanti nella capitale Quito, dove ieri si sono registrati momenti di grande tensione dopo che l’esercito ha deciso di ritirarsi dalle strade, togliendo il suo appoggio a Gutiérrez, già abbandonato poche ore prima dal capo della polizia nazionale, Jorge Poveda. Il ritorno nelle caserme dei militari ago della bilancia della crisi ha lasciato privo di qualsiasi appoggio Gutiérrez che, impossibilitato a lasciare il Paese in aereo, ha raggiunto in elicottero la sede dell’ambasciata brasiliana, dove ha immediatamente chiesto asilo.
La delegazione diplomatica brasiliana ha inoltrato rapidamente la domanda a Brasilia, dove il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha deciso di concedere la protezione diplomatica all’ex-capo di Stato. È probabile che nelle prossime ore l’ex-presidente possa già lasciare il Paese, sebbene non sia ancora chiaro con quali mezzi potrà raggiungere in sicurezza l’aeroporto, visto che ieri la folla inferocita gli ha impedito di prendere il volo, costringendolo appunto a cercare rifugio nell’ambasciata brasiliana. Nonostante non tutti siano rimasti soddisfatti della nomina di Palacio alla presidenza della Repubblica – con decine di persone che ieri hanno preso d’assalto la sede del Centro Internacional de Estudios Superiores de Comunicación para América Latina’ (Ciespal), dove il neo-capo dello Stato è stato investito della più alta carica istituzionale dopo che l’opposizione, insediata nello stesso palazzo, aveva sollevato Gutiérrez dall’incarico con una sessantina di voti a favore (il Congresso si compone di 101 parlamentari) la notizia dell’avvenuta rimozione del presidente dall’incarico e della sua fuga nell’ambasciata brasiliana ha spinto la gran parte dei manifestanti a rientrare nelle loro case, grazie anche all’annuncio di Palacio di avere intenzione di convocare prima possibile un’Assemblea costituente.