Toscana

Emergenza Covid: dalla Cei un aiuto alla Fondazione Oda di Firenze

Una decisione che è l’emblema di quanto la scelta, per la destinazione dell’8 per mille che si compie in sede di dichiarazione dei redditi, sia preziosa per realtà come l’Oda: “Per noi è una boccata d’ossigeno: ci consente di andare avanti con più serenità, certi di poter continuare ad assistere quelli che chiamiamo affettuosamente i “nostri ragazzi” nel miglior modo possibile. Per questo siamo infinitamente grati alla Conferenza, che, ancora una volta, ha dimostrato una grandissima sensibilità per i temi dell’assistenza ai disabili”, spiega Don Fabio Marella, presidente della Fondazione Oda.

L’emergenza sanitaria. La Fondazione Oda – che tra Firenze e provincia gestisce 3 centri riabilitativi per disabili e una Rsa per anziani – in questi mesi ha vissuto l’emergenza sanitaria in prima linea: “Per noi sono stati mesi di grande impegno, e dolore. Abbiamo dovuto allestire un’area Covid in uno dei centri. Oltre a questo, sin dai primissimi giorni dell’emergenza, abbiamo messo al sicuro tutte le nostre strutture adeguandole ai nuovi protocolli. Tutto questo, oltre al carico emotivo e all’immenso dolore per chi abbiamo perduto, ha implicato un grandissimo impegno, anche economico, per far fronte a spese eccezionali, come quelle per i dispositivi di protezione individuale e quelle per la sanificazione”, racconta. La Fondazione, ha inoltre, da subito, aumentato le unità di personale sanitario al lavoro nei centri: “Assistere le persone con fragilità è per noi una missione, e in un momento come quello che abbiamo vissuto era doveroso potenziare la macchina assistenziale. La donazione che abbiamo ricevuto, adesso, ci consente di andare avanti con più serenità a fianco degli oltre 150 disabili e dei 40 anziani che ogni giorno assistiamo e affianchiamo nel loro percorso di vita” conclude.