Toscana

FERROVIE: DA DICEMBRE PIU’ TRENI LUNGO FAENTINA E ARETINA; LEGAMBIENTE: VALDARNO PENALIZZATO

Grazie a Memorario, dal 9 dicembre 2007 aumenteranno in media del 25 per cento i treni su tre linee chiave degli spostamenti regionali, la Faentina via Vaglia, la Faentina via Valdisieve e l’Aretina. Con l’applicazione di Memorario, informa una nota, saranno a cadenza oraria i treni per Borgo San Lorenzo via Vaglia e via Pontassieve con navette integrative nelle ore di punta (da Campo Marte per Borgo e da Pontassieve per Borgo), mentre i servizi su Valdarno ed Arezzo saranno tre ogni ora da e per Santa Maria Novella. Oltre ad essere potenziati, i servizi vengono cadenzati con orario mnemonico, facile da ricordare. “E’ un’altra importante tappa – ha affermato l’assessore ai trasporti Riccardo Conti – verso il completamento del progetto avviato nel dicembre 2004 sulla linea Firenze-Pisa-Livorno/Carrara e proseguito nel dicembre 2005 sulla Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa, che arriverà a coprire entro il 2009 l’intera rete del trasporto ferroviario regionale in Toscana. “Memorario – ha ricordato l’assessore -, sviluppato dalla Regione Toscana insieme con Trenitalia e Rfi, è uno degli strumenti principali con cui la Regione intende dare attuazione a uno degli obiettivi fondamentali indicati dal Piano regionale della mobilità e della logistica, cioé quello di orientare una parte significativa della domanda di mobilità verso il trasporto pubblico, di cui la modalità su ferro rappresenta l’asse portante”. “E’ un cambio radicale del servizio ferroviario – spiega Conti – sia in termini di quantità (molti più treni in tutte le stazioni, comprese quelle minori) che di qualità (migliorano le corrispondenze, la regolarità e la puntualità). Viene meno il concetto di ora di punta e di ora morbida, perché, ad eccezione dell’intervallo per la manutenzione, l’offerta di servizio è omogenea durante tutto l’arco della giornata, di solito 8-21”. “Non un solo treno diretto in più dal Valdarno è previsto per i pendolari con il prossimo orario di dicembre, ma solo nuovi treni sulla linea lenta e il raddoppio dei tempi di percorrenza”. Lo ha detto Maurizio Da Re, responsabile trasporti di Legambiente Toscana, commentando il nuovo ‘Memorario’, l’orario cadenzato e realizzato da Regione e Rfi dal prossimo 10 dicembre, che incrementa e razionalizza i treni dalla Valdisieve e dal Mugello, ma penalizza di fatto il Valdarno e Arezzo. Secondo Legambiente, il nuovo Memorario prevede dal Valdarno nuovi treni che, transitando sulla linea lenta da Pontassieve, raddoppiano i tempi di percorrenza, perché fermano a tutte le stazioni ‘minori’: da Laterina a Bucine, da S.Ellero a Compiobbi, fino a Rovezzano, caso clamoroso di fermata perché non esiste neppure il parcheggio di interscambio in quanto chiuso ed esclusivo dei bus turistici. “Il nuovo Memorario è deludente per i pendolari del Valdarno e dell’aretino – ha protestato Da Re – difficilmente nuovi pendolari prenderanno i piccoli ‘Minuetto’ sulla linea lenta, impiegando oltre un’ora da Figline e un’ora e mezza da Arezzo”. “Ed è l’effetto dell’Alta Velocità di Firenze – ha concluso Da Re – perché non si vogliono altri nuovi treni regionali sulla linea direttissima, attraverso la galleria di S.Donato, fra Figline e l’Arno, penalizzando così i pendolari che affollano in numero sempre maggiore i diretti dal Valdarno e da Arezzo e ritorno da Firenze”. (ANSA).