Toscana

FINANZIARIA, SINDACATI: IN TOSCANA 500 ASSEMBLEE PER SCIOPERO

Sono oltre 500 le assemblee nei luoghi di lavori, programmati da Cgil, Csil e Uil di Firenze, in vista delle sciopero generale del 30 novembre prossimo contro una finanziaria, «ingiusta, sbagliata e inefficace”. La «mobilitazione” è iniziata oggi con l’assemblea quadri e delegati a Firenze, chiusa da Paola Cantone, delle segreteria nazionale della Cgil. Davanti a 400 delegati, Paola Cantone ha spiegato che lo sciopero contro la Finanziaria è l’unica risposta possibile ad “un governo che non ha voluto prendere in considerazione nessuna delle proposte avanzate dai sindacati – ha detto – costruendo una finanziaria miope e iniqua, che non risolve i problemi dei lavoratori e dei pensionati, ma anzi li peggiora». «Quella del 30 novembre sarà una risposta di grande mobilitazione in tutto il Paese”.

Per il segretario generale della Cisl di Firenze, Adriano Fratini, i sindacati «devono continuare a fare pressione sul governo per costringerlo a varare una finanziaria diversa». Le modifiche sul fisco apportate ieri, secondo Fratini, dimostrano «che lo stesso governo è consapevole che così non va bene». Oltretutto, ha spiegato il segretario generale della Uil fiorentina Vito Marchiani, «nelle novità annunciate ieri da Berlusconi c’è un’attenzione particolare verso il mondo delle imprese e un disinteresse totale sui problemi che il sindacato ha posto. In particolare – ha concluso Marchiani – noi dobbiamo difendere i servizi sociali locali”.(ANSA).