Toscana
Faccia a faccia tra due candidati
Ma il rovescio della medaglia è che, a parte le tribune televisive, sempre con i soliti ospiti, i cittadini non hanno più molte occasioni di ascoltare i candidati. Soprattutto quelli locali. Ecco perché il nostro settimanale ha scelto di dar voce a due di loro, Francesco Bosi e Gianni Salvadori, due politici che hanno molte cose in comune, pur militando in schieramenti opposti: sono toscani, sono dei cattolici impegnati in politica con incarichi di rilievo ed entrambi hanno buone possibilità di essere eletti, uno alla Camera Francesco Bosi e l’altro al Senato.
A dire il vero il primo è quasi sicuro, essendo il numero tre della lista, dopo Pierferdinando Casini e il segretario Lorenzo Cesa. All’Udc dovrebbe andare un seggio, ma sia Casini che Cesa, candidati in molte circoscrizioni, dovrebbero lasciare il loro posto a Bosi. Più incerta la situazione di Gianni Salvadori, quinto nella lista della Margherita al Senato, dietro Lamberto Dini, Natale D’Amico, Luigi Bobba e Andrea Marcucci. I primi due hanno già il posto assicurato, mentre il terzo seggio è incerto. L’ex presidente delle Acli, Luigi Bobba, opterà però per il Piemonte e per il giovane Marcucci, in caso di successo del centrosinistra, potrebbe esserci un posto nella squadra di governo.
A Bosi e a Salvadori abbiamo posto i dubbi e le obiezioni che un elettore della loro area potrebbe avere e abbiamo chiesto anche un appello per convincere i possibili assenteisti ad andare a votare e a votare per Udc o Margherita.