Toscana

Faccia a faccia tra due candidati

di Claudio TurriniLa nuova legge elettorale lascia ben poche chance all’elettore. Con il propozionale senza preferenza, non può far altro che prendere atto delle liste predisposte dai partiti. Infatti, sarà l’ordine di presentazione dei candidati a determinare gli eletti. Al punto che è possibile dire già adesso – almeno al 90% – chi entrerà nel futuro Parlamento. L’unico effetto positivo di questa legge elettorale è quello di ridurre le spese per la propaganda dei singoli candidati. Inutile tappezzare le città con le proprie facce o organizzare cene ed eventi. La campagna la fanno solo i partiti e tra i candidati non c’è più competizione.

Ma il rovescio della medaglia è che, a parte le tribune televisive, sempre con i soliti ospiti, i cittadini non hanno più molte occasioni di ascoltare i candidati. Soprattutto quelli locali. Ecco perché il nostro settimanale ha scelto di dar voce a due di loro, Francesco Bosi e Gianni Salvadori, due politici che hanno molte cose in comune, pur militando in schieramenti opposti: sono toscani, sono dei cattolici impegnati in politica con incarichi di rilievo ed entrambi hanno buone possibilità di essere eletti, uno alla Camera – Francesco Bosi – e l’altro al Senato.

A dire il vero il primo è quasi sicuro, essendo il numero tre della lista, dopo Pierferdinando Casini e il segretario Lorenzo Cesa. All’Udc dovrebbe andare un seggio, ma sia Casini che Cesa, candidati in molte circoscrizioni, dovrebbero lasciare il loro posto a Bosi. Più incerta la situazione di Gianni Salvadori, quinto nella lista della Margherita al Senato, dietro Lamberto Dini, Natale D’Amico, Luigi Bobba e Andrea Marcucci. I primi due hanno già il posto assicurato, mentre il terzo seggio è incerto. L’ex presidente delle Acli, Luigi Bobba, opterà però per il Piemonte e per il giovane Marcucci, in caso di successo del centrosinistra, potrebbe esserci un posto nella squadra di governo.

A Bosi e a Salvadori abbiamo posto i dubbi e le obiezioni che un elettore della loro area potrebbe avere e abbiamo chiesto anche un appello per convincere i possibili assenteisti ad andare a votare e a votare per Udc o Margherita.

Intervista al candidato: SALVADORI (Margherita)

Intervista al candidato: BOSI (Udc)