Toscana

Figliuolo: “Toscana partita male, ora in testa per i vaccini a fragili e anziani”

“Noi oggi – ha proseguito – siamo quasi a 28 milioni di somministrazioni e la Toscana sta facendo la sua parte”, anche se, ha aggiunto, “era partita male, inutile nasconderlo, per vari motivi, ma con il presidente, da quando mi sono insediato, c’è stato veramente un colloquio costante continuo, franco e sincero, che a mio avviso ha portato ad un grandissimo lavoro sinergico”.

Tanto che, ha ammesso il generale, “oggi la Toscana è tra le primissime regioni sui target importanti e di qualità, quelli dei più anziani, dei fragili e dei vulnerabili, che hanno fatto sì che ieri nella cabina di regia e nel conseguente Consiglio dei ministri siano state prese delle decisioni importanti per il prosieguo della stagione e della vita di tutti noi”.

“C’è stato infatti – ha proseguito Figliuolo – un calo vertiginoso dei contagi, dell’ospedalizzazione e dei decessi dovuto anche all’ordinanza numero 6 che ho firmato il 9 aprile, dando la priorità assoluta a queste classi vulnerabili. Adesso abbiamo davanti altre 2 o 3 settimane in cui bisogna tenere la barra dritta e invito le regioni a fare come sta facendo la Toscana. Capisco gli intendimenti di molte regioni e di molti presidenti, come quello di raggiungere il prima possibile l’obiettivo, ma come ha detto il presidente Giani dobbiamo essere realisti: il nostro obiettivo è per fine settembre, poi se miglioriamo meglio, però dobbiamo farlo entro un piano cadenzato e ragionato che tiene conto delle capacità vaccinali”.

Nessuno spostamento su altre categorie, quindi, perché, ha concluso il commissario, “se noi non mettiamo in sicurezza gli over 60 che sono quelli che hanno il 95% di probabilità di finire in ospedale e peggio ancora in terapia intensiva e peggio ancora avere un decesso non ne usciamo:  poi a giugno con l’afflusso più massiccio di vaccini potremmo pensare alle categorie produttive”.

“Trovo realistico parlare di fine settembre – ha replicato il presidente della Regione Eugenio Giani – per arrivare ad avere un’immunità di gregge quando può riprendere il contagio, mentre ora per l’estate ci dobbiamo concentrare sul rilanciare gli arrivi nella nostra regione, che sappiamo vive molto di turismo”.  E ha concluso con una battuta: “Vi siamo grati per l’ordine, il metodo e la razionalità con cui state operando: comunque se poi alla fine della settimana ci date 50 mila AstraZeneca in più saremo contenti!”.