Toscana
INFLUENZA, 800 MILA DOSI DI VACCINO PER I TOSCANI; DISTRIBUZIONE DI VITAMINA D PER GLI ANZIANI
Circa 800.000 dosi di vaccino in arrivo, un obiettivo di copertura della popolazione target pari all’80%, una spesa complessiva di oltre 3,8 milioni di euro: il Dipartimento per il diritto alla salute della Regione Toscana sta compiendo uno sforzo organizzativo e finanziario senza precedenti per assicurare alla popolazione toscana una campagna antiinfluenzale all’altezza delle attese e della preoccupazione che si sta diffondendo ogni giorno di più su questo fronte. A questa intensa attività, che impegnerà a fondo le strutture sanitarie e soprattutto i medici di medicina generale, si affianca quest’anno una nuova iniziativa: la somministrazione agli anziani a rischio di una dose (a valenza annuale) di vitamina D, che negli anziani è quasi sempre carente e che costituisce un importante fattore protettivo contro il rischio di fratture nelle persone con osteoporosi.
Osteoporosi e Vitamina D. Nell’ambito del progetto contro l’osteoporosi Aggiungere vita agli anni il medico di medicina generale, in occasione della vaccinazione antinfluenzale, proporrà agli anziani di bere due fialette di vitamina D. La fornitura, che per il cittadino è gratuita, costa alla Regione 140 mila euro per 300.000 fiale. L’effetto benefico di questa vitamina contro l’incalzare della fragilità ossea è ben presente alla scienza medica: la somministrazione adeguata di vitamina D riduce del 22% l’incidenza di fratture (Studio BMJ del 2003).
Le dimensioni del fenomeno. Lo studio Seneca prubblicato su Lancet nel 1995 rivela che il 92% degli anziani sani in Italia è affetto da ipovitaminosi D severa. Si calcola che una donna ogni 2 e un uomo ogni 8 sopra i 50 anni avrà una frattura da fragilità ossea nel resto della sua esistenza. Le conseguenze legate alle fratture del femore: la mortalità è del 15-25%, la disabilità motoria colpisce più della metà dei pazienti, il 20% perde completamente la possibilità di camminare indipendentemente, solo il 30- 40% riprende piena autonomia nelle attività quotidiane. In Toscana nel 2001 sono stati dimessi dall’ospedale per frattura al collo del femore oltre 5600 cittadini ultra 70enni. L’assunzione di vitamina D è particolarmente importante nei mesi invernali, quando i rischi della ipovitaminosi sono più alti, considerati i problemi di alimentazione e di esposizione al sole legati alla stagione. Gli esperti calcolano che nei prossimi 50 anni il numero delle persone affette da osteoporosi sarà il doppio dell’attuale, a causa del progressivo invecchiamento della popolazione e di altri fattori negativi come la scarsa attività fisica, l’ecceso di proteine nella dieta, il fumo di sigaretta e l’abuso di alcol. (cs-sc)