Toscana

IRAQ, AUTOBOMBA A BAGHDAD E VIOLENZE IN DIVERSE ZONE DEL PAESE

Quattro poliziotti sono rimasti uccisi e altre 11 persone ferite – tra cui 5 agenti – per l’esplosione di un’autobomba condotta da un kamikaze che aveva per obiettivo una pattuglia della polizia a Baghdad, nel quartiere orientale di Mashtal. L’auto è deflagrata nei pressi di un distributore di benzina, mentre alcune auto attendevano il rifornimento. Lo ha riferito il ministero degli Interni. Dopo giorni di gravi violenze, anche oggi – seppur in proporzioni diverse – si registrano comunque numerosi incidenti.

Un’altra bomba è esplosa in un ristorante nel sobborgo di Mahaweel, alla periferia della capitale, provocando almeno 7 feriti.

Un soldato statunitense è rimasto ucciso per l’esplosione di una bomba nella provinca di Anbar, a ovest di Baghad; lo ha riferito il comando americano in un comunicato.

A Falluja, tre persone – tra cui un agente – sono rimaste ferite per il lancio di una granata in una zona centrale della città. A Samarra, provincia sunnita nell’Iraq centro-settentrionale, è stato ritrovato il corpo senza vita di Turkey al-Duleimi, un giudice originario di Tikrit, la città-natale di Saddam Hussein: lo si è appreso da fonti mediche, secondo cui la vittima era stata rapita quattro giorni fa.

A Jbeal, circa 65 chilometri a sud di Baghdad, l’esplosione di un ordigno durante una festa di matrimonio ha provocato un morto e otto feriti.

Malgrado lo sforzo del governo e del contingente guidato dagli Usa di garantire sicurezza, ogni giorno in Iraq si registrano decine di episodi di violenza e il bollettino di guerra riporta un numero sempre elevato di vittime – spesso civili – anche quando non si verificano gravi attacchi che attirano l’attenzione dei mass-media. Misna