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IRAQ: BAGHDAD, RAPITO SACERDOTE CALDEO. IL QUARTO IN CINQUE MESI

La comunità cattolica caldea di Baghdad nello sconforto: secondo fonti locali, infatti, dalle 10 di ieri non si hanno più notizie di padre Douglas Al Bazi, parroco della chiesa caldea di Mar Eliya, nella capitale irachena. “I suoi cellulari sono staccati e nessuno, neanche al Patriarcato Caldeo, sa niente di lui, da quando a quell’ora ha lasciato la chiesa in macchina e senza scorta” afferma la fonte rilanciata dal blog “baghdadhope”. Padre Douglas sarebbe il quarto sacerdote caldeo rapito a Baghdad nel giro di cinque mesi. Nel clima di violenze di cui sono oggetto le comunità cristiane in Iraq la notizia della sparizione di Padre Douglas è “particolarmente preoccupante”.

Padre Douglas era scampato il 29 gennaio ad un attentato alla chiesa di cui era allora parroco, Mar Mari, nella zona settentrionale di Baghdad. Il 23 febbraio era rimasto ferito da una pallottola vagante esplosa da uomini armati che avevano preso di mira la stessa chiesa.

Preoccupazione è stata espressa da don Fredo Olivero, direttore dell’Ufficio Pastorale migranti dell’Arcidiocesi di Torino, che con padre Douglas Al Bazi, infatti, anima il progetto di sostegno a dieci sacerdoti caldei di Baghdad di cui il Sir ha dato notizia lo scorso 17 novembre. Padre Douglas è anche direttore dell’Istituto di catechesi annesso al Babel College, l’unica facoltà teologica cristiana in Iraq.Sir