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IRAQ, ELEZIONI NON PRIMA DI UN ANNO, SECONDO GOVERNATORE USA A BAGHDAD

Serviranno non meno di 12, forse anche 15 mesi, prima che possano svolgersi le elezioni generali in Iraq. Lo ha dichiarato il governatore statunitense a Baghdad, Paul Bremer, in un’intervista rilasciata all’emittente televisiva araba di Dubai ‘al Arabiya’. Sarebbero “importanti motivi tecnici” a rendere “non possibile” prima la chiamata alle urne dei cittadini iracheni, secondo Bremer. Il Paese “non ha una legge elettorale, né una commissione nazionale in grado di approvare una legge che ponga le regole per la registrazione e l’attività dei partiti, né una lista degli aventi diritto al voto e neanche un censimento credibile negli ultimi vent’anni; non esistono neanche le circoscrizioni in cui votare” ha detto il governatore Usa a Baghdad. Per queste ragioni è impensabile che gli iracheni votino prima di un anno. Lo scorso 19 febbraio il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, dopo aver ricevuto al Palazzo di vetro, a New York, Lakhdar Brahimi, il capo della missione elettorale inviata dall’Onu in Iraq, aveva dichiarato l’impossibilità di svolgere le elezioni antro il 30 giugno 2004, data fissata dagli Stati Uniti, e chiesto lo spostamento della tornata elettorale. Già ieri, dopo 24 ore di riflessione, il governo di Washington, attraverso il portavoce della Casa Bianca, Scott McClellan, aveva ammesso che difficilmente potrà essere attuato il piano statunitense che prevede entro fine giugno il trasferimento della sovranità in Iraq a un governo eletto attraverso assemblee locali. La decisione di Annan ha trovato disponibilità anche nelle parole dell’ayatollah Ali al-Sistani, la principale autorità religiosa sciita del Paese, fino a dieci giorni fa convinto assertore del voto a tutti i costi. Al-Sistani, tuttavia, ha fissato una data perentoria entro la quale gli sciiti iracheni vogliono che le elezioni si svolgano: il 1° ottobre di quest’anno. Troppo presto, secondo quanto detto da Bremer ad ‘al Arabiya’, che manderà in onda l’intervista lunedì prossimo.Misna