Toscana

ISTRUZIONE, UN FONDO DI OLTRE 700 MILINIO PER IL CREDITO AGLI UNIVERSITARI

Prestiti per gli studenti al via grazie al protocollo d’intesa firmato oggi dalla Regione e dalle banche. E’ l’ultimo passaggio che concretizza la decisione, presa dalla giunta su proposta dell’assessore all’istruzione Gianfranco Simoncini, di dare vita ad un nuovo servizio di prestito fiduciario per gli studenti che frequentano gli atenei toscani, ma non possiedono i requisiti per accedere alle borse di studio. Grazie all’accordo di oggi saranno accessibili agli studenti nuove forme di credito agevolato, da utilizzare in maniera flessibile, sia nelle modalità che nei tempi, per fare fronte ai costi dell’istruzione universitaria. Il prestito sarà subito operativo e si prevede che potranno usufruirne da subito fino a un massimo di 600 studenti. «Si tratta di uno strumento in più – spiega l’assessore Simoncini! – che si affianca a quelli più tradizionali delle bors! e di stu dio, dei contributi per alloggi, mense e trasporti, per ampliare le opportunità degli studenti di proseguire nel percorso universitario e scongiurare gli abbandoni, ancora elevati in questo percorso di studi. In un momento nel quale sembra che il governo faccia di tutto per penalizzare l’istruzione, considerando come un costo da tagliare e non come una risorsa settori come la scuola e l’università, la Regione contribuisce con questa ed altre misure per il diritto allo studio, a far fare un salto di qualità al sistema dell’istruzione superiore, rendendolo più forte e adeguato alle esigenze di competitività della Toscana». L’assessore a finanze e bilancio Giuseppe Bertolucci ha sottolineato come «l’intesa di oggi si inserisca nel quadro di un più vasto accordo con il sistema bancario che ha come obiettivo quello di agevolare al massimo l’accesso al credito da parte di cittadini e im! prese». Il prestito fiduciario è una formula del tutto nuova, che sarà avviata, in forma sperimentale, fin dall’anno accademico in corso. La Regione ha costituito un fondo di 712 mila 251 euro che servirà ad Artea (l’ente regionale pagatore incaricato della gestione) a rilasciare le garanzie necessarie ad accendere i prestiti. A beneficiare del prestito possono essere tutti gli studenti universitari che frequentano le Università della Toscana e che risultino iscritti al terzo anno di una laurea triennale, agli ultimi tre anni di una laurea specialistica a ciclo unico, a corsi di specializzazione (con l’eccezione dell’area medica), a dottorati di ricerca, al terzo e quarto anno del corso di scienza della formazione primaria dell’Università di Firenze. Per accedere al prestito gli studenti devono avere alcuni requisiti di reddito e di merito: attestare un valore ISEE (in! dicatore situazione economica equivalente) del nucleo familiar! e non superiore a 40 mila euro e possedere i requisiti richiesti per le borse di studio (ottenere un numero minimo di crediti secondo l’anno di iscrizione, non essere fuori corso, ecc).Le domande devono essere presentate all’Azienda regionale per il diritto allo studio di riferimento che, verificato il possesso dei requisiti degli aspiranti beneficiari, approva la graduatoria e la comunica all’Artea e alle banche che aderiscono al progetto. Hanno ad oggi comunicato l’adesione formale i seguenti Istituti bancari: federazione toscana Banche di credito cooperativo; Banca di credito cooperativo di Cambiano; Cassa di risparmio di Carrara; Gruppo Banca Etruria; Banca Carige spa; Cassa di risparmio di Lucca, Pisa e Livorno; Gruppo Monte dei Paschi di Siena.L’apertura di credito, fino ad un massimo di 4000 euro l’anno, avrà durata di tre anni, fino alla somma complessiva di 12 mila euro. Al termine dei tre anni lo studente potrà richiedere alla banca un prestito personale per saldare il suo debito, che potrà essere rimborsato in un periodo variabile, che non potrà superare comunque i cinque anni. Questo provvedimento si inserisce in un quadro che ha visto, negli anni, una crescita costante dell’impegno della Regione per dare a tutti gli studenti pari opportunità di accesso e prosecuzione negli studi universitari. Nell’anno accademico 2007-2008 le borse di studio erogate dalle tre aziende sono state complessivamente 11.642, per un importo di circa 32 milioni di euro che hanno coperto il cento per cento degli idonei, così come da oltre 15 anni a questa parte.A fine 2007 i posti alloggio a disposizione degli studenti erano 3.644, cui si aggiungono i 450 posti letto del campus Praticelli di Pisa.Nel bilancio 2008 la Regione ha stanziato per il funzionamento delle tre aziende di Firenze, Pisa e Siena, 30 milioni di euro, 1 milione e 564 mila euro in più rispetto all’anno precedente. Per il periodo 2005-2007 è stato varato un piano straordinario degli investimenti per 28 milioni di euro, ai quali si sono aggiunti ulteriori 10 milioni di euro per il periodo 2007-2008. (cs- Barbara Cremoncini)