Toscana

LAVORO MINORILE: 200 MILIONI DI MINORI NEL MONDO COSTRETTI A LAVORARE

Ben 218 milioni di bambini e adolescenti tra i 5 e i 17 anni in tutto il mondo, concentrati soprattutto nell’Africa sub-sahariana, sono costretti a lavorare; di questi, sono 165 milioni quelli che hanno tra i 5 e i 14 anni e, tra loro, 74 milioni sono coinvolti in attività considerate pericolose. Sono le stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil), presentate oggi a Roma a Villa Aldobrandini alla vigilia della Giornata internazionale contro il lavoro minorile, istituita nel 2002, che si celebra domani. “Istruzione: la risposta giusta al lavoro minorile” è il tema scelto quest’anno dall’Oil, che ha calcolato la presenza nel mondo di 72 milioni di bambini in età da scuola primaria non scolarizzati, mentre le bambine hanno “meno possibilità di andare a scuola rispetto ai coetanei maschi”, denuncia l’Oil, affermando: “Estendere l’accesso a un’istruzione gratuita e obbligatoria è fondamentale per ridurre il fenomeno del lavoro minorile”, in calo rispetto agli scorsi anni. “La fine del lavoro minorile è vicina. Oggi sappiamo che le risorse e le politiche giuste possiamo mettere fine ad una calamità che segna la vita di tante famiglie nel mondo”, sottolinea Juan Somavia, direttore generale dell’Oil. Il recente rapporto globale dell’Organizzazione fa notare che l’istruzione universale fino ai 14 anni ha contribuito all’eliminazione del lavoro minorile in molti Paesi.Sir