Toscana

LIBANO: LA MOBILITAZIONE DELLE CHIESE IN EUROPA

Ogni giorno in preghiera fino alla fine della guerra. L’iniziativa è della diocesi di Paisley, suffraganea di Glasgow, che raccoglie in questo modo l’appello alla preghiera e alla penitenza di Benedetto XVI perché cessi il conflitto in Libano. Il vescovo della diocesi, mons. Philip Tartaglia, ha, infatti, invitato tutte le parrocchie della sua diocesi “a riunirsi ogni giorno per un momento di preghiera per la pace”. Analoghe iniziative e appelli arrivano anche da altre associazioni e chiese europee.

Pax Christi Francia invoca la mediazione della comunità internazionale nella convinzione che “questo intervento è un dovere umanitario”. La Commissione Giustizia e affari sociali della Conferenza episcopale di Irlanda chiede “al governo irlandese di fornire aiuti immediati a coloro che stanno nel bisogno”, esprime “la condanna senza riserve delle azioni terroristiche degli Hezbollah e dei Paesi che li sostengono” senza giustificare la risposta militare israeliana dopo il rapimento dei suoi due soldati.

Sul conflitto interviene anche la Conferenza delle Chiese europee (Cec-Kek) che invita “tutti a pregare per la pace in particolar modo il 6 agosto”, quando ricorreranno 61 anni dallo scoppio della bomba atomica su Hiroshima. Sir