Toscana

MALTEMPO IN TOSCANA, NUOVO ALLERTA METEO FINO ALLE 22 DI MARTEDI’

Nuovo annuncio di allerta della Protezione civile in vigore fino alle 24.00 di martedì 22 dicembre, soprattutto per il pericolo ghiaccio, che a causa delle basse temperature sarà persistente su gran parte della regione. La Protezione civile rinnova l’invito ai cittadini di mettersi in viaggio soltanto se strettamente necessario e di farlo con estrema prudenza soprattutto in alcune province toscane, ancora fortemente interessate dal formarsi del ghiaccio sulle arterie stradali. I mari sono previsti agitati, in particolare al largo, dal pomeriggio di domani, mentre i venti dal pomeriggio di domani, lunedì, saranno in rinforzo fino a burrasca sull’arcipelago ed il litorale meridionale.All’elevato rischio ghiaccio si accompagnano criticità moderate per le nuove precipitazioni nevose, mareggiate e forte vento sulla costa, e rischio idraulico ed idrogeologico su tutta la Toscana. Infatti, mentre nelle province di Livorno, Massa Carrara, Pisa, Prato e Siena persiste una situazione per quanto possibile “ordinaria”, senza rilevanti ed ulteriori criticità, nelle altre province toscane si rilevano nuove informazioni.A Firenze la formazione di ghiaccio è diffusa sulla viabilità di tutto il territorio provinciale; per quanto riguarda le strade di competenza provinciale, comunque, non si segnalano particolari criticità.Dalla sala operativa di Pistoia denunciano la formazione di ghiaccio sulle strade – per questo sono operativi tutti i mezzi spargisale a pieno regime – ed in alcune zone della città è stata interrotta la fornitura di acqua dall’acquedotto a causa del congelamento delle tubazioni. Non ci sono, invece, segnalazioni particolari sulle arterie provinciali.Nella provincia di Lucca le strade provinciali sono tutte aperte, pur essendo interessate, in maniera più o meno grave, da fenomeni di formazione di ghiaccio. Disagi oltre che per la viabilità anche per l’assenza di energia elettrica (il CESI provinciale ha ricevuto segnalazioni di mancanza di energia anche da oltre 40 ore) che secondo Enel dovrebbe risolversi nella giornata odierna. Su tutta la provincia permane lo stato di pre-allerta per le previsioni di nuove precipitazioni nevose anche a quote collinari e localmente in pianura per stasera e la mattinata di domani.Nella provincia di Arezzo le criticità sono al momento superate, le strade sono tutte aperte ma percorribili soltanto con catene; la E1 è stata riaperta ieri nel tardo pomeriggio. Sono operativi i mezzi spargisale nelle zone più critiche della provincia.Nella provincia di Grosseto oggi le strade che conducono al Monte Amiata e Colline Metallifere sono percorribili con catene partendo già da quota 700metri. Nella notte la temperatura minima registrata nella provincia è stata -12,9° sulla vetta dell’Amiata; nella mattinata di oggi le minime registrate sono state -11,4° a Santa Fiora, – 8,1° a Massa Marittima, -7,4° a Campiano, -5,4° a Seggiano e -2,2 a Grosseto. La strada statale 223, “Strada dei due mari” (nel senese), è interamente percorribile con attenzione.Dalla serata di oggi è prevista una ripresa delle precipitazioni nevose localmente fino in pianura a partire dalla provincia di Massa Carrara e in estensione alle altre zone della regione, in particolare quelle centro settentrionali, nel corso della notte e della mattinata di domani. Le nevicate saranno generalmente deboli, localmente abbondanti nelle provincie di Firenze, Prato, Pistoia, Massa – Carrara. La quota delle neve è in salita fino a 800-1000 metri nel corso del pomeriggio, ma potranno insistere nevicate fino a basse quote nelle vallate più interne. Dal pomeriggio di domani, lunedì, è prevista anche un’intensificazione delle precipitazioni a carattere temporalesco a partire dalle zone nord occidentali e dalle zone costiere con zero termico in ulteriore risalita. Martedì le precipitazioni saranno abbondanti o localmente molto abbondanti e diffuse, in particolare sulle zone settentrionali e costiere. Le temperature in salita, con zero termico oltre i 2000 metri, provocheranno lo scioglimento del manto nevoso esistente. (cs)