Toscana
MEDIO ORIENTE, BRIGATE SALLAH-A-DIN RIVENDICANO UCCISIONE GENERALE ARAFAT
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L’assassinio del generale Moussa Arafat – consigliere per la sicurezza del presidente palestinese Abu Mazen ed ex-capo della sicurezza nazionale – e il rapimento di suo figlio sono stati rivendicati dalla Brigata Sallah-a-din, braccio armato dei Comitati di resistenza popolare’. I motivi principali (della sua uccisione) erano due: la sua corruzione e il suo collaborazionismo con Israele ha detto all’agenzia di stampa italiana Ansa Abu Saed, un comandante dell’organizzazione, confermando la paternità dell’attentato.