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MEDIO ORIENTE, COLPO DI ISRAELE CONTRO HAMAS, RICE VISITA GERUSALEMME E RAMALLAH
Nel giorno della visita del segretario di Stato Usa Condoleeza Rice a Gerusalemme e a Ramallah, per incontrare rispettivamente il primo ministro israeliano Ariel Sharon e il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen, l’esercito di Israele ha annunciato l’uccisione di un capo militare di Hamas, ricercato da tempo dalle forze di Tel Aviv. La vittima è Amjan Hanawi, 34 anni, che secondo alcuni testimoni sarebbe stato ucciso a Nablus, in Cisgiordania, con colpi d’arma da fuoco alla testa sparati da distanza ravvicinata. Hanawi era il capo delle Brigate Ezzedine Al Qassam, braccio armato del movimento integralista islamico Hamas, che in un comunicato ha immediatamente giurato vendetta: La nostra reazione sarà rapida e dolorosa, Israele si pentirà di ogni goccia versata del sangue di Hanawi.
Una seconda vittima palestinese è stata registrata, sempre in mattinata, nella Striscia di Gaza: si tratterebbe di un militante di una cellula armata integralista ucciso dai soldati di Tel Aviv perché armato di lanciagranate; nella stessa operazione sarebbero stati feriti altri due palestinesi, anch’essi armati. Si sono svolti in assoluta serenità invece i colloqui tra la Rice e Sharon, incentrati soprattutto sulle prospettive di pace della regione e sulla libera apertura dei valichi di Gaza (Erez a nord, Karni e Sufa nella zona centrale, Rafah a sud), chiusi nelle scorse settimane da Israele a causa dell’intensificarsi degli attacchi palestinesi.