Toscana
Maggiori risorse per chiese e centri sociali
Dalla Regione un incremento di risorse a favore di edifici di culto e centri civici e sociali (Deliberazione Giunta Regionale, proposta n.1807 del 2003, approvata nella seduta del 15.12.2003)
a. il Consiglio Comunale approva annualmente il rendiconto delle entrate, specificando l’entità delle somme incassate a titolo di urbanizzazione secondaria, da utilizzare come contributo per opere di urbanizzazione secondaria;
b. entro i sei mesi dalla pubblicazione della delibera di approvazione del rendiconto, i soggetti interessati presentano ai comuni programmi e priorità di intervento. Per la chiesa cattolica si individuano quali soggetti interessati le autorità ecclesiastiche diocesane;
c. entro la chiusura dell’anno finanziario, i Comuni deliberano la attribuzione dei finanziamenti, tenuto conto della presenza e consistenza organizzativa sul territorio comunale dei soggetti richiedenti, il valore sociale e culturale connesso a ciascuna opera, l’urgenza degli interventi;
d. entro i sei mesi dall’assegnazione delle risorse, i soggetti beneficiari presentano un progetto esecutivo articolato, con espressa indicazione dei tempi di inizio e ultimazione dei lavori e degli stadi di avanzamento, cui sono vincolati pena la decadenza dal beneficio economico ricevuto.
In caso di inadempienza da parte dei comuni nell’esercizio delle attività previste dalla disciplina esaminata, è prevista l’applicazione delle disposizioni relative all’attivazione di poteri sostitutivi per l’emanazione degli atti dovuti ed il compimento del procedimento descritto.
% previgente |
% con delib. 2003 |
|
Asili nido e scuole materne |
20 |
20 |
Scuole dell’obbligo |
48 |
47 |
Chiese ed altri edifici religiosi |
8 |
9 |
Centri civili, sociali, attrezzature culturali e sanitarie |
7 |
8 |
Mercati di quartiere e del. comunali |
6 |
5 |
Spazi pubblici a parco e per lo sport |
11 |
11 |