Toscana

Microcredito sociale e supporto alle imprese, Elpis aiuta chi vuole crearsi un nuovo lavoro

Elpis ha già aperto due sportelli fisici accolti nelle sedi Acli provinciali di Firenze – in viale Belfiore 41 e in piazza Cestello 3 – ma è ora al lavoro per l’attivazione di uno sportello digitale accessibile da chiunque in tutta la regione. Sarà uno strumento al servizio del territorio per la creazione di occupazione e inclusione sociale, attraverso l’erogazione professionale di consulenza e primo orientamento per il microcredito, di educazione finanziaria e supporto per l’avviamento e l’accompagnamento all’impresa, in un’ottica di sostenibilità, attraverso il suo direttore e organico diretto e indiretto a ciò dedicato.Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno una buona idea imprenditoriale o a persone con esigenze finanziarie primarie (ricollocamento nel mondo del lavoro, formazione), escluse dai tradizionali canali del credito per insufficiente storia creditizia o precaria posizione lavorativa. I soci sono Acli Provinciali Firenze, Caritas Firenze, Unione cristiana imprenditori e dirigenti (Ucid), Attività sportive confederate Toscana, Confcooperative Toscana Nord.Spiega Giuseppe Carriero, uno degli ideatori di questa iniziativa: «L’obiettivo è quello didefinire le esigenze attuali del territorio a seguito della pandemia ancora in corso, collaborando con enti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese, professionisti, aziende agricole, cooperative, enti del terzo settore ed enti no profit». Per fare tutto questo, Elpis metterà a disposizione strumenti di finanza etica di microcredito e straordinaria per la realizzazione e la sostenibilità dei singoli progetti.Grazie allo sportello per il microcredito sociale, si vuole agevolare l’autoimprenditorialità a favore di giovani, imprenditrici donne, disoccupati di lunga data, che potranno così realizzare start up, nuovi concept e idee di fare impresa con innovazione di processo e prodotto. L’obiettivo è anche quello di creare nuovi posti di lavoro, puntando soprattutto su nuove competenze, o espandere progetti tecnologici, innovativi e sostenibili a mezzo del servizio reso dal gruppo di lavoro di consulenti e collaborazioni con centri universitari.Elpis nel 2021 ha vinto il bando Rinascimento Firenze, programma di Fondazione CR Firenze e Intesa Sanpaolo per fornire sostegno a progetti di rilancio durante l’emergenza Covid-19.«Il nostro progetto – commenta la direttrice Laura Morini – punta a diffondere tra gli interlocutori una nuova cultura di fare impresa e di sistema, post emergenza Covid – 19, per il riavvio dell’economia con la diffusione di nuove competenze al servizio dei bisogni emersi durante l’emergenza sanitaria. Vogliamo sostenere i neo-imprenditori nel periodo precedente alla nascita di una start up, nell’avviamento delle imprese con attività di divulgazione, illustrazione, con gli strumenti di finanza straordinaria individuati per ogni soggetto beneficiario e relativa rendicontazione e con la formazione professionale diretta e indiretta. I Soci promuoveranno la creazione di fondi, nell’ambito del microcredito e della finanza straordinaria, che premino la creatività degli imprenditori nel fare impresa, per la formazione in nuove competenze tecnologiche digitali di comunicazione, di innovazione di processo, modalità e prodotto».Alla presentazione di Elpis che si è svolta al Centro La Pira di Firenze hanno partecipato oltre a Morini il presidente Francesco Potestio, che guida le Acli provinciali di Firenze, Giacomo Buralli di Caritas Firenze, il presidente di Confcooperative Toscana Nord Giuseppe Gori, il presidente dell’Ucid di Firenze Marco Bitossi e il presidente di Attività sportive confederate Toscana Stefano Tacconi.