Toscana

Rsa, i parenti potranno visitare i loro cari ogni giorno

Il provvedimento, proposto dall’assessora regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, permette di rendere più semplice e fluido l’accesso e l’uscita dalle strutture di ospitalità e di lungodegenza.

Due le novità rilevanti. La prima riguarda la frequenza delle visite: l’accesso alle Rsa e alle residenze assistenziali per persone con disabilità, è possibile tutti i giorni della settimana, anche festivi; la visita potrà svolgersi in un tempo congruo al bisogno di assistenza (stimato in un massimo di circa 45 minuti).

La seconda è relativa alla possibilità, per gli ospiti, di uscire dalle strutture: sono infatti consentite le uscite temporanee, senza che sia necessario, dopo il rientro, ricorrere a specifiche misure di isolamento.

Fondamentale per ciascuna di queste misure sarà l’esibizione del certificato verde Covid 19, il cosiddetto green pass, che comprovi o l’avvenuta vaccinazione, o la guarigione dall’infezione, o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.

“Quello approvato in giunta è un ulteriore passo avanti per le visite nelle Rsa e nelle altre strutture residenziali – è il commento di Serena Spinelli – un passo avanti nel segno di favorire, in piena sicurezza, i contatti con i parenti e gli amici. Una delle conseguenze più gravi del virus era infatti stata, per gli ospiti delle strutture, la condizione di solitudine e la distanza dai proprio cari.

Sin da maggio abbiamo sollecitato in Conferenza delle Regioni e nelle relazioni col Governo la riapertura delle strutture residenziali che è poi avvenuta con l’ordinanza del ministro. Da allora tutte le nostre strutture, grazie a un impegno condiviso con i gestori le zone distretto e i territori, sono riuscite a garantire questa possibilità, in piena sicurezza. Ora il recepimento della circolare ministeriale permette di rendere più fluido l’accesso e di intensificare le visite. Questo apporterà certamente benefici agli ospiti e farà sentire loro che l’isolamento è finalmente e, speriamo definitivamente, finito”.