Toscana

SOMALIA, ESPLOSIONE A MOGADISCIO, TRA LE VITTIME MINISTRI, GIORNALISTI E STUDENTI

È di almeno 18 morti e oltre una quarantina di feriti il bilancio provvisorio dell’attentato avvenuto questa mattina l’hotel Shamo, nella parte meridionale di Mogadiscio, dove era in corso la cerimonia di laurea degli studenti della facoltà di medicina dell’Università di Banadir. Lo hanno riferito alla MISNA fonti contattate nella capitale somala confermando la notizia della morte di alcuni ministri del governo di transizione. “Qamar Adel Ali, ministro della Sanità; Ibrahim Addow, ministro dell’Università, e Ahmed Abdullahi della Pubblica Istruzione sono morti sul colpo mentre Suleiman Roble, titolare del dicastero per la Gioventù e lo Sport sarebbe morto in seguito alle ferite riportate nell’esplosione” ha detto il giornalista Hassan Osman, contattato nella redazione dell’emittente locale ‘Radio Shabelle‘, precisando che tra le vittime, ci sarebbe anche Mohamed Amin Aden Abdulle, un collega della stessa emittente e un cameraman della tv araba ‘al Arabiya‘. I testimoni hanno parlato di una deflagrazione avvenuta proprio durante la consegna dei diplomi e alcuni hanno avanzato l’ipotesi che a provocarla sarebbe stato un attentatore suicida vestito da donna, che avrebbe introdotto l’esplosivo sotto un’ampia tunica. Tra le vittime dell’attacco, uno dei più gravi nella storia recente del paese, ci sarebbero inoltre numerosi studenti e i loro genitori. “L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma tutti puntano il dito contro l’insurrezione armata degli Shebab” ha detto inoltre Osman, aggiungendo che l’albergo si trova a breve distanza dall’area del ‘Chilometro 4’, sotto controllo governativo e delle forze di pace della missione africana (Amisom).Misna