Toscana

TERRA SANTA: MONS. MIGLIORE (SANTA SEDE), RISOLVERE IL CONFLITTO

“La centralità del conflitto israelo-palestinese nella continua instabilità del Medio Oriente ed il suo impatto sull’intera comunità internazionale non può essere ignorata. Risolverlo contribuirà enormemente a porre fine ad altri problemi nella regione e alla mutua comprensione tra i popoli del mondo”. A ribadirlo è stato mons. Celestino Migliore, osservatore permanente della Santa Sede all’Onu, intervenendo nei giorni scorsi alla quarta Commissione del’Assemblea generale dell’Onu sui rifugiati palestinesi in Medio Oriente. Secondo Migliore,”posticipare senza fine la risoluzione di questo conflitto con il rifiuto del negoziato e di un compromesso ragionevole significa perpetuare un’ingiustizia”, visto che “persone innocenti ed intere famiglie da ambo le parti continuano a soffrire terribilmente”. Di qui il rilancio della soluzione dei “due Stati” come chiave per risolvere il conflitto e l’auspicio che si arrivi “alla definizione di un accordo realistico” tra le parti, con il “sostegno” della comunità internazionale ed il contributo delle “differente confessioni religiose”. Una soluzione pacifica del conflitto, per la Santa Sede, deve includere anche lo statuto di Gerusalemme, dove va garantita la “libertà di religione e di coscienza dei suoi abitanti” e “l’accesso libero ai Luoghi Santi da parte dei fedeli di ogni religione e nazionalità”.Sir