Toscana

TRASPORTI, LAZZI E CAP RAFFORZANO LE INTESE, COSTITUITI HOLDING E CONSORZIO

Lazzi e CAP, le due principali aziende private della Toscana per la gestione di autolinee, comunicano che costituiranno una società holding paritaria (50%-50%), alla quale saranno conferite tutte le rispettive partecipazioni in società di trasporto pubblico locale (TPL). Contestualmente sarà costituito un nuovo consorzio con attività esterna per razionalizzare le attività di gestione, in particolare per ciò che attiene alla programmazione dei servizi, delle reti, dei sistemi tariffari, degli investimenti e dei piani di impresa. Il consorzio, con 48,5 milioni di euro di fatturato, 707 dipendenti e 428 autobus, si colloca immediatamente dietro le due grandi realtà del settore, il gruppo Arriva e Sita spa, tra le aziende private di trasporto pubblico italiane.Ne hanno dato notizia oggi a Firenze, nella sede dell’Associazione degli Industriali, il presidente della CAP Giuseppe Gori e l’amministratore delegato della Fratelli Lazzi Spa, Alessandro Lazzi, insieme ai vertici della nuova holding: l’avvocato fiorentino Gian Luca Pinto (presidente) e il direttore della CAP Alberto Banci (AD). Alla presentazione hanno partecipato anche i direttori di Confindustria Firenze (Francesco Caracciolo) e di Confindustria Prato (Marcello Gozzi).L’operazione consolida una sperimentata collaborazione decennale tra le due aziende e si concretizza, senza alcuna cessione di Lazzi a CAP o viceversa, con una complessa manovra di aggregazione che porterà alla holding comune ed al consorzio con attività esterna.Alla holding sarà conferito il 49% della Compagnia Toscana Trasporti (CTT) in cui, come noto, Lazzi e CAP sono i partner privati di Copit (Pistoia), Clap (Lucca), Cpt (Pisa) e Atl (Livorno), tutte imprese a capitale misto a maggioranza pubblica.Costituita nel 2005, CTT ha potuto fino a oggi giovarsi del ruolo di Lazzi e CAP come soci industriali privati. Ruolo che, con la nascita della nuova holding, sarà rafforzato in termini di efficacia nella sua funzione gestionale, anche alla luce dei risultati raggiunti in questi primi tre anni di attività che hanno visto il consolidamento di collaborazioni con vari gruppi quali Ratp (Parigi), Fer e Nuova Mobilità (Bologna), Atc (La Spezia) e Cat (Carrara).CTT, con altri soggetti, ha partecipato con successo alla gara per acquisire il 49% del capitale della Atcm di Modena e a quella della provincia di Massa Carrara per l’affidamento quadriennale del servizio di trasporto pubblico locale.L’unificazione delle partecipazioni in una società holding e la costituzione del consorzio rispondono alle esigenze manifestate progressivamente nel contesto della Compagnia Toscana Trasporti, anche dagli altri soci pubblici, per dare sempre maggiore univocità e forza alle scelte gestionali.La nuova società holding, ed il consorzio, consentiranno anche di dare ulteriore slancio al processo di aggregazione di CTT in termini di efficienza ed accelerazione dei tempi. L’operazione non riguarda le altre attività estranee al TPL. (cs)