Toscana

TRENO DEI SAPORI: ALLA SCOPERTA DELLA TOSCANA RURALE

Tre vagoni colorati. Un lento viaggio attaverso i profumi, i colori, i sapori e le attività caratteristiche di una Toscana ‘atipica’, alternativa e complementare rispetto a quella generalmente proposta dai grandi tour operator. Questo il programma del ‘Treno dei sapori e dei saperi’, grande iniziativa promozionale organizzata da Regione Toscana e Legambiente con la partecipazione di Arsia e Toscana Promozione.

Il treno partirà da Firenze la mattina del 31 maggio dopo una piccola ‘anteprima’ fissata la sera del 30 alla stazione di Santa Maria Novella. Percorrendo antiche e poco battute linee ferroviarie, attraverserà la provincia fiorentina, i colli senesi, la maremma grossetana con soste nei borghi più caratteristici, visite guidate, degustazioni di prodotti tipici, assaggi di vini pregiati, momenti di spettacolo e momenti di riflessione. L’arrivo è fissato l’8 di giugno ad Alberese, presso l’azienda agricola regionale, dove si terrà il grande raduno dei Parchi Regionali d’Italia. A bordo del piccolo convoglio viaggeranno 100 ospiti, turisti ma anche giornalisti specializzati e operatori turistici. Per loro si apriranno le porte di musei e ville, saranno organizzati incontri con artigiani e produttori, verranno riservati spazi all’interno di grandi iniziative come la festa OGM-free di Rispescia. “Abbiamo pensato – spiega l’assessore regionale ai trasporti, Riccardo Conti – che un programma di viaggio lungo le tratte ferroviarie meno frequentate consentisse di scoprire un modo nuovo di vivere e vedere la Toscana. La bassa velocità, le frequenti soste e le visite permetteranno di conoscere e far conoscere meglio tutte quelle componenti pesaggistiche, culturali, infrastrutturali e sociali che rappresentano il vero pregio del nostro territorio. Inoltre, in questo modo possiamo offrire l’esempio pratico di un sistema di mobilità alternativo all’auto, e possiamo valorizzare il patrimonio delle piccole stazioni e delle tratte minori”. “Il Treno dei sapori e dei saperi – prosegue l’assessore regionale al turismo Susanna Cenni – rappresenta una grande opportunità anche dal punto di vista turistico e promozionale. Dei 150 ospiti a bordo, oltre un terzo saranno rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale e delegati di importanti tour operator. Il programma del treno è stato studiato in modo da mostrare la ricchezza dell’offerta turistica regionale spaziando dalle bellezze ambientali e storico-artistiche all’enogastronomia. Un modo per promuovere, nel suo insieme, una Toscana fatta di qualità, ma anche di diversità”.

La valorizzazione di itinerari alternativi e di produzioni tipiche spesso poco note è, infatti, uno degli obiettivi principali dell’iniziativa. “Il Treno dei sapori e dei saperi – precisa infatti Piero Baronti di Legambiente – nasce per far scoprire e riscoprire luoghi, paesaggi, produzioni agroalimentari ed attività artigianali di una Toscana rurale un po’ diversa da quella meglio conosciuta, ma egualmente bella e ricca di cultura. Vogliamo esaltare il patrimonio sociale, le biodiversità dei piccoli comuni. Intendiamo proporre servizi, a partire dal trasporto pubblico e dal recupero delle piccole stazioni ,che migliorino l’abitabilità e la fruibilità turistica dei comuni e delle zone attraversate”.

E’ ancora possibile partecipare al viaggio del treno. I pacchetti di viaggio, validi per l’intero percorso oppure per quattro, due o un giorno, sono acquistabili presso Legambiente Toscana (055/6810330) oppure presso l’agenzia ‘A. Viaggi’ (0575/605089). (CS/PP)