Toscana
VESCOVI DI AFRICA E EUROPA AL VERTICE DI LISBONA: CONTRO LE SCHIAVITÙ DEI NOSTRI TEMPI
Un forte appello ai capi di Stato e di governo di Europa ed Africa perché si impegnino contro i mali delle nuove forme di schiavitù dei nostri tempi, visto che la schiavitù esiste ancora oggi, e in forme più subdole, come nel trattamento dei migranti e dei lavoratori migranti, il lavoro minorile, il traffico di donne e bambini, ecc.: è contenuto nel messaggio, reso noto oggi al SIR, che i vescovi di Europa ed Africa hanno indirizzato agli attuali presidenti dell’Unione africana e dell’Unione europea che si riuniranno al vertice di Lisbona (8-9 dicembre). Il messaggio firmato ad Elmina (dal nome del castello vicino Cape Coast, in Ghana, utilizzato per la tratta di schiavi) dal cardinale Adrien Théodore Sarr, arcivescovo di Dakar e vice-presidente del Secam (Simposio delle Conferenze episcopali di Europa ed Africa) e dal cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria e vicepresidente del Ccee (Consiglio delle Conferenze episcopali europee) è frutto di un seminario su Schiavitù e nuove schiavitù che si è svolto in quella località dal 13 al 18 novembre scorso, con la partecipazione di oltre trenta vescovi africani ed europei e rappresentanti di organismi umanitari. Al termine era stato redatto un comunicato finale, al quale avrebbe seguito il messaggio reso noto oggi.